Lo Yucatan è diventato il 22° stato del Messico ad aver modificato la propria Costituzione in modo da legalizzare i matrimoni LGBTQ+ definendo il matrimonio come “la libera e volontaria unione legale tra due persone con pari diritti, doveri e obblighi”. Lo stato ha anche vietato la terribile pratica della terapia di conversione.
Il Messico è sicuramente una delle mete più apprezzate e ambite dai viaggiatori LGBTQ+. Questo è dovuto anche alla sua legislazione in materia di diritti LGBTQ+. Nel caso specifico, il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato legalizzato nel 2015 anche se in alcuni stati la questione è ancora in sospeso. L’omosessualità è legale ormai dal 1871, dal 2003 sono in vigore leggi antidiscriminatorie in ogni area come sul lavoro o nel godimento di beni e servizi e dal 2010 le coppie dello stesso sesso sono legalmente riconosciute.
Le coppie lesbiche hanno accesso alla fecondazione assistita, gli uomini che hanno rapporti con altri uomini possono donare sangue e i single LGBTQ+ possono adottare. L’adozione per le coppie dello stesso sesso è legale al momento in alcuni stati così come l’adozione dei figli del partner, il permesso a prestare servizio come militare e il diritto di cambiare legalmente genere. Anche il divieto di praticare la terapia di conversione è vigente solo in alcuni stati.