Il Winter Party Festival di Miami è uno dei party gay friendly più attesi dalla comunità LGBTQ+ del Nord America. Quest’anno si è tenuto dal 4 al 10 marzo e ha attirato migliaia di visitatori da tutto il paese.
La settimana dopo la sua chiusura, gli organizzatori hanno reso noto che diversi partecipanti sono risultati positivi al CoVid-19. Infatti, il direttore esecutivo della Task Force LGBTQ Nazionale, Rea Carey, ha dichiarato: “Sappiamo che ci sono tanti altri posti dove le persone potrebbero essere state esposte al virus prima e dopo il Winter Party ma volevamo rendere pubbliche queste informazioni il prima possibile. La salute e la sicurezza di chiunque partecipi ad ogni evento della Task Force è di grande importanza per noi”.
Rea Carey, inoltre precisa che hanno seguito tutte le linee guida ufficiali disponibili al momento: il festival, a cui hanno partecipato 10.000 persone, si è tenuto prendendo una decisione consapevole e non si pensava di correre rischi. Gli organizzatori, si sono mossi anche prendendo precauzioni e distribuendo a tutti i partecipanti bottigliette di disinfettante e informazioni igieniche.
Durante il Winter Party nessuno ha accusato sintomi per cui non è chiaro se il virus fosse già presente fra i partecipanti, ciò che è chiaro invece è che il coronavirus può essere trasmesso da chi ancora non manifesta i sintomi. Per questo motivo la Task Force LGBTQ di Miami ha ritenuto opportuno avvisare i partecipanti, anche se purtroppo non è noto in quanti abbiamo contratto il virus per l’impossibilità di alcuni di sottoporsi al tampone. A riguardo Carey ha affermato: “Stiamo monitorando la situazione ma la vera storia qui è che milioni di persone in tutto il paese vorrebbero fare il test ma il governo non ha fatto il suo lavoro e non ha reso disponibili i tamponi. Speriamo solo che quando queste persone faranno il tampone, qualora risulti positivo, contattino coloro con cui sono stati a stretto contatto e si rivolgano ad un medico se necessario”.