Wesley Goodman, 33 anni, dell’Ohio. Conservatore, stella in ascesa del partito repubblicano e rigorosamente anti-gay, si dimette in seguito a uno scandalo.
Era un parlamentare della Camera dei Rappresentanti del Midwest, Wesley Goodman. Americano, cristiano e con idee decisamente conservatrici; era infatti non solo sposato con la vicepresidente di March of Life, associazione ultraconservatrice ed antiabortista, ma anche contrario a ogni tipo di apertura nei riguardi della comunità LGBT.
Il giovane parlamentare è stato costretto alle dimissioni dopo essere stato sorpreso in un rapporto sessuale con un uomo. Questo sorprende il pubblico ma, stando al Washington Post, non sorprende i suoi “colleghi”.
Pare, infatti, che la sua condotta fosse nota all’interno del partito repubblicano. Già Tony Perkins, dell’associazione conservatrice Christian Family Research Council, gli aveva consigliato di non proseguire in politica dopo essere stato trovato in atteggiamenti intimi con un diciottenne.
“Credimi”, aveva scritto “questo non verrà né ignorato né messo da parte“.
Dalla sua parte, Goodman non smentisce quanto accaduto e si è scusato pubblicamente per ciò che è successo.