Cosa aspettate a prendere il primo volo e vivere un viaggio in Asia fuori dagli schemi? Viaggiatori LGBT che stanno per recarsi dall’altra parte del mondo siete avvisati. Una varietà di mete gay-friendly (e di cibi strani) da cui non si può rimanere conquistati vi attendono.
Durian, Thailandia
Etimologicamente, significa ‘frutto spinoso’, ma per tutti (o quasi) è ‘il frutto puzzolente’, a causa del suo odore non proprio piacevole. Nonostante questo ‘piccolo’ difetto, il frutto è molto apprezzato in tutto il Sud Est Asiatico, dove è addirittura conosciuto come il ‘re dei frutti’. Il gusto pare sia gradevole, ma l’odore, è repellente. Ma, armati di molletta al naso, si potrebbe eludere questo problema e gustare la sua polpa, dolcissima. Dopotutto si dice che sia anche afrodisiaco: che dire, varrà la pena tentare?
Prahok, Cambogia
Il Prahok, sarà uno dei pezzi forti per il vostro viaggio in Asia, perché ha un odore talmente forte e pungente che si è guadagnato l’appellativo di ‘formaggio cambogiano’. Questo cibo bizzarro fatto di pesce essiccato, dall’odore molto forte, è utilizzato come condimento per il riso. Una ricetta antica che è nata come modo di conservare il pesce fresco nell’epoca in cui non esistevano i frigoriferi.
Bakso, Indonesia
Uno dei piatti preferiti dagli studenti indonesiani, questa zuppa di noodle insaporita da polpette di carne (pollo, manzo, maiale o tutti e tre insieme, a seconda dei gusti) e guarnita con scalogno fritto, uova bollite e wonton, è un vero e proprio fondamento della cucina del Sud-Est asiatico, dove viene venduta per lo più da carretti chiamati kaki lima. Se anche Barack Obama ha ricordato questa pietanza come uno dei momenti migliori del suo viaggio in Asia a Jakarta, non possiamo che fidarci, vero?
Pidàn, Cina
Chi l’ha detto che le uova non debbano essere consumate oltre la loro scadenza? In Cina e in vaste zone del Sud-Est asiatico, per certo, non la pensano così. In quelle aree geografiche il pidàn, altrimenti detto ‘uovo centenario’, è un piatto nazionale. Di anni, ovviamente, l’uovo non ne ha cento, tuttavia, ha pur sempre 100 giorni, che corrispondono a circa tre mesi. Questo, infatti, è il tempo in cui le uova d’anatra sono conservate dentro a un impacco fatto di acqua, sale, carbone e ossido di calcio.
Il Caffè Kopi Luwak, Indonesia
È difficile non chiedersi come mai il caffè Kopi Luwak arrivi a costare fino a 50 Euro a tazzina. Forse, quindi, sarebbe meglio non chiederselo e gustarlo in tutto il suo sapore esotico. Il Kopi Luwak viene prodotto dagli escrementi dello zibetto asiatico, che si nutre esclusivamente di bacche di caffè.