Sogni vacanze gay in Giappone? Oggi vi parliamo di Osaka, la seconda città dopo Tokyo per la scena gay giapponese.
Osaka è la città che vive a metà tra la modernità di Tokyo e la storia di Kyoto. Qui sono 3 le aree gay principali,di cui Doyama è la più ospitale per gli stranieri. Anche Namba e Kabuki Zaura sono aree con numerosi bar gay: piccoli, molto ordinati e frequentati solo da uomini.
I Gaijin (parola giapponese che indica ‘straniero’) sono oggi più accettati rispetto al passato: fare amicizia con un giapponese durante le tue vacanze gay può aprire molte porte e aiutare a comprendere meglio i costumi locali, molto diversi da quelli europei. Tuttavia, non mancano gay bars, saune e clubs in cui ritrovarsi.
In Giappone, l’omosessualità non è un reato anche se crea talvolta imbarazzo, ma non viene giudicata. Il matrimonio omosessuale non è legale e sono ancora molti i gay e le lesbiche che preferiscono non fare coming-out. Non esiste, però, una condanna nei loro confronti. L’attitudine è “vivi e lascia vivere” è comunque dominante.
Osaka sorprende sempre: la città dei neon della fioritura dei ciliegi, dell’ottima cucina orientale, si distingue per offrire occasioni di socializzazione e di divertimento.
Vacanze gay a Osaka: cosa fare
Prima di immergerti nelle tue vacanze gay giapponesi e di avventurarsi in città, all’arrivo in aeroporto, è consigliabile acquistare una SIM card all’aeroporto, da poter usare per prenotare taxi o ristoranti in maniera semplice ed agevole. La copertura digitale in Giappone è ottima e vale la pena preordinare la SIM card prima di partire, in modo da poterla ritirare all’arrivo.
I must-see sono certamente gli Universal Studios, dove rivivere un’intera giornata nei film preferiti e la crociera sul fiume.
Il Castello di Osaka, ricco di storia e completamente ricostruito, è diviso su 8 piani e dispone di un osservatorio all’ultimo piano; da qui, la fioritura dei ciliegi è davvero spettacolare.
Se si amano i videogiochi, l’Osaka Videogame Arcades è un paradiso!
Una visita all’Acquario di Osaka ed al Parco Nara, ricco di templi ed inserito tra le destinazioni UNESCO, non devono mancare.
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Vacanze gay Osaka: ristoranti, bar e club
Tra i numerosi ristoranti di cucina sushi, si distingue il DIY Takoyaki, dove si può apprendere come preparare il takoyaki con il polipo – il takoyaki è il piatto tipico di Osaka e non si può fare a meno di provarlo se sei alla ricerca di vacanze gay da vero local.
Mandrake è invece il più grande rivenditore di manga tra Namba ed Umeda: si possono visitare per aree di interesse.
Lo Spa World è il luogo del relax assoluto: è parco a tema con acqua calda, dove non mancano anche il divertimento a tema, secondo lo stile europeo ed asiatico. Lo Spa World si trova a Shinsekai, la stazione termale più ricca di storia del Giappone.
Per i locali, da non perdere MenZy MenZy, bar gay che vende anche accessori sexy ed introvabili.
La vita notturna si svolge soprattutto a Doyama. Qui sono numerosi e tendenzialmente piccoli i locali in cui cimentarsi con il karaoke. Si staziona spesso fuori dei locali, proprio perché i posti all’interno sono pochi. Tra questi, il Grand Slam, uno dei più frequentati. Si parla anche inglese ed è aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 21 alle 5 di mattina.
L’Hysterics è il bar delle ore piccole, molto frequentato da giovani gay. Sulla stessa linea si aggiungono il Pump Up Bar e lo J’s Osaka.
Il Dining Bar Rakuto è di proprietà gay e molto conosciuto nella comunità locale. Il Dungaree si distingue per accogliere soprattutto bears. Pe il sabato e la domenica, il Village è il locale giusto. Uno dei più grandi del Giappone, dove si ritrovano persone stravaganti e queer. Non si fanno shows o spettacoli, ma il pubblico frequentante vale la visita! Aperto fino alle 5 del mattino.
Oltre ai bar, il gay cruising trova la sua espressione nelle numerose saune gay. Frequentate da uomini e ragazzi ed aperte 24 ore al giorno, non è raro trovare frequentatori dormire nelle loro cabine private. Solitamente i giovani gay giapponesi tendono ad essere timidi e nervosi e raramente fanno il primo passo! Qui di seguito, le saune che sono davvero “friendly” verso gli stranieri e non pongono discriminazioni.
La Business Inn Sauna Royal, a Namba, frequentata da uomini over 30, dispone anche di spazi privati. La sauna fornisce asciugamani ed accappatoi nel prezzo e Jacuzzi, solarium e manga da leggere.
Per massaggi erotici maschili, la Taiyo Men’s Spa, vicino al centro commerciale di Osaka è il luogo ideale, molto pulito ed accogliente.
La più grande sauna è sicuramente la Daikishi Sauna, su cinque piani a Doyama Hanno una policy, in base alla quale gli uomini sopra i 40 anni non sono accolti. È un luogo piuttosto tranquillo, aperta 24/7, offre sconti a ragazzi sotto i 26 anni.
I locali di cruising ad Osaka, non sono facili da intercettare, perché c’è ancora molto pregiudizio nei confronti della sessualità LGBTQ+.
Tuttavia, uno dei locali più conosciuti, dove si accede con una policy piuttosto stretta (basata più che altro sul look personale) è il Ranger, frequentato da giovani muscolosi ed aperto agli stranieri. Anche qui, è vietato l’ingresso agli over 40. Il locale non è facile da trovare, perché non ci sono indicazioni. Si trova in prossimità della stazione di Nakatsu. Il Geofront è invece un locale molto più semplice, una sorta di internet cafè, dove è possibile socializzare con giovani giapponesi. Si paga biglietto di entrata.
Nel quartiere Shinsekai, si trova il Nichigeki Rose, sala cinema con tre sale all’interno, dove si proiettano, per uomini gay di ogni età film in lingua e dove è possibile socializzare facilmente, un luogo ideale per entrare in contatto con la popolazione locale e goderti un’esperienza particolare nelle tue vacanze gay in Giappone.
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Fonti: https://queerintheworld.com/gay-osaka-japan-travel-guide/