Tovata l’intesa tra Pd e Ncd, il governo ha chiesto la fiducia che verrà votata questa sera alle 19:00, ma l’accordo è più un fatto tecnico che reale.
Infatti Angelino Alfano ha chiesto e ottenuto di eliminare tutti gli articoli che a suo parere equiparassero le unioni civili al matrimonio.
A farne le spese sarà l’ articolo 5 e con esso la Stepchild Adoption e tutto il popolo lgbt che sperava in un rinnovamento vero.
L’ adozione del figlio del partner è stata eliminata insieme all’obbligo di fedeltà, in seguito alle richieste imposte da Ncd per l’accettazione dell’intesa.
Su Twitter, Matteo Renzi, esclama come l’accordo sulle unioni civili sia di importanza storica per l’Italia, festeggiando con l’hashtag #lavoltabuona.
Il popolo lgbt si riunisce davanti al Senato e su internet in protesta per ribadire come queste condizioni possano essere valutate di importanza storica solo in un’Italia che decide di rimanere indietro rispetto al resto d’ Europa e a tutti i paesi dove la stessa intesa sarebbe vista solo come un minimo sindacale.
Con la Stepchild Adoption si sarebbe modificato l’articolo 44 della legge 184 del 1983 in maniera da agevolare l’affidamento alla coppia e il consolidamento dei legami familiari.
In caso di effettiva rimozione dell’articolo 5 dal ddl Cirinnà le coppie omo o eterosessuali che vogliano richiedere l’adozione del figlio di un coniuge, dovranno tornare a fare affidamento al tribunale dei minori e alla discrezionalità di un magistrato.
Sarebbe, a queste condizioni, compito del tribunale tramite l’operato di un magistrato stabilire se l’adozione rientri nell’interesse del figlio o meno.
Lo storico delle richieste di adozione da parte di coppie omosessuali in Italia sono state tutte favorevoli ai richiedenti. Nell’ agosto 2014 il Tribunale dei minori di Roma ha disposto l’adozione da parte della compagna della madre biologica all’interno di una coppia gay. Nel 2011 la corte di cassazione, nelle stesse circostanze, concede l’affidamento definendo “mero pregiudizio” la denuncia del padre secondo cui il bambino avrebbe potuto subire danni dalla crescita in una famiglia omosessuale.
Da sottolineare il fatto che per discutere delle applicazioni di una intesa sulle Unioni Civili ci ritroviamo, nostro malgrado, nuovamente a dover volgere lo sguardo al passato, proprio mentre ci sentivamo finalmente pronti a poter guardare verso il futuro.