Una coalizione di 27 società di portata mondiale ha chiesto al Kenya di legalizzare l’omosessualità nel Paese. Un’azione questa che permetterebbe di sbloccare miliardi nell’economia.
Le società in questione fanno parte di Open For Business, la coalizione di aziende leader a livello mondiale dedicata all’inclusione LGBT+, che ha pubblicato il report “The Economic Case for LGBT+ Inclusion in Kenya”.
Tale report è volto a dimostrare quanto la discriminazione costi all’economia del Kenya, come l’apertura e l’inclusione potrebbero aiutare a raggiungere gli obiettivi economici del Paese prefissati nella Vision 2030 e come le aziende prosperano in società tolleranti.
“The Economic Case for LGBT+ Inclusion in Kenya” rileva infatti che la discriminazione LGBT+ costa all’economia del Kenya miliardi di dollari ogni anno e che una società più inclusiva potrebbe sostenere una crescita economica più forte. Per esempio, è emerso che il Kenya perde ogni anno tra i 18,5 e 130 miliardi di KES a causa delle politiche anti-LGBT+ vigenti nel Paese, ovvero tra lo 0,2% e l’1,7% del Pil del Paese.
Alla luce di ciò, un perno verso l’inclusione LGBT+ non solo farebbe risparmiare denaro all’economia, ma creerebbe anche le condizioni per un’economia più solida.
Qui il report: https://bit.ly/2Twio9J