Di film in tutto o in parte ambientati sui treni il cinema ne è pieno. Ora, il caro vecchio mezzo di locomozione torna alla ribalta cinematografica con due diversi e interessanti titoli.
In uscita in Italia a partire dall’8 febbraio, l’ultima fatica di Clint Eastwood alla regia “Ore 15:17 attacco al treno” racconta dell’attentato sventato il 21 agosto 2015 da tre marines americani su un treno diretto a Parigi.
Vicenda arci nota su cui i tre americani hanno avuto molta notorietà anche grazie al loro libro che narra di quei tragici momenti, libro sui cui l’ottantottenne Eastwood ha girato un film, chiamando i tre soldati a interpretare se stessi.
Una pellicola certo che esalta il machismo americano, simile a American Sniper e noi preferiamo l’Eastwood vagamente queer di “Mezzanotte nel giardino del bene e del male” o quello poetico de “I Ponti di Madison County”, però è inutile negare che si tratta di un interessante esperimento cinematografico, come lo è stato girare sulla battaglia di Iwo Jima due film ambientati sui due fronti contrapposti del conflitto bellico.
In stile più hitchcockiano “L’uomo sul treno” vede Liam Neeson nei panni di un assicuratore che accetta la sfida di una misteriosa donna che lo avvicina proprio sul treno che lui prende tutti i giorni nell’identificare un passeggero “fuori posto”. Liam Neeson si troverà però coinvolto in una pericolosa cospirazione.
E se un treno non lo avete mai preso (ne dubitiamo) be’ l’occasione è buona per riscoprire vecchie pellicole…come non partire da “Assassinio sull’Orient Express”, sia quello vecchio di Sidney Lumet che il nuovo di Kenneth Branagh. Se vi piacciono i gialli e i thriller “Rischio totale” fa certo per voi.
Se preferite invece i film western, il gioco è facile “Quel treno per Yuma” nella versione moderna interpretata da Russell Crowe e Christian Bale.
L’elenco è però veramente lungo, lungo come un treno che corre e va…
Marco C’è, La Domenica di Marco Cevolani