Livorno, Pisa, la Versilia, le Alpi Apuane: siamo nella Toscana più libera dagli schemi, forte della sua storia, delle sue tradizioni e aperta all’arte. Un territorio da sempre in fermento, colto nella sua essenza da Pasolini ne “La lunga strada di sabbia” in cui si celebra la contaminazione quale ricchezza del territorio.
PISA
Tutti conoscono Pisa grazie alla sua spettacolare Piazza dei Miracoli. In pochi sanno che in piazza dei Miracoli la Torre pendente è un luogo di aggregazione LGBTQ+. Proprio qui, nel 1979, si concluse il primo storico Pride italiano: alla fine della parata tutte le persone improvvisarono un girotondo liberatorio intorno alla Torre.
Non si tratta del solo luogo ideale per la community LGBTQ+. Nel percorso arcobaleno va inclusa Piazza dei Cavalieri dove si trova la Scuola Normale di Pisa. Negli anni Sessanta e Settanta la piazza era il punto di partenza dei cortei. Fra questi anche Pisa79 considerato il primo Pride ufficiale italiano, in quanto prima manifestazione di un collettivo omosessuale autorizzata dalla questura e patrocinata dal Comune di Pisa.
Altra tappa immancabile è Vicolo del Tinti. Negli anni Settanta, al civico 30 si trovava la sede del Circolo del Collettivo Orfeo, fra le prime associazioni in Italia nate per contrastare la violenza sulle persone LGBTQ+. L’itinerario si conclude raggiungendo il famoso murale TUTTOMONDO di Keith Haring.
Per il relax c’è il benessere offerto dai Bagni di Pisa, stabilimento termale nel Palazzo dei Granduchi di Toscana, un resort storico con una spa unica in un territorio incantato.
LA VERSILIA
Il turismo LGBTQ+ in Italia trova nella Versilia la sua destinazione più longeva dell’era moderna. Viareggio in particolare è stato sempre un luogo inclusivo con spiagge iconiche come la Lecciona oggi diventata naturista.
Tappa centrale della Versilia è Pietrasanta. La scultura a Pietrasanta è un’espressione congenita in una realtà che vede, fianco a fianco, grandi artisti ed artigiani. Da Michelangelo a Lipchitz e Botero, Pietrasanta è nota come “la piccola Atene d’Italia”, uno spazio d’arte unico, sospeso tra mare e collina, tra storia e linguaggi contemporanei.
LIVORNO
Città cosmopolita caratterizzata dal suo essere stata un porto franco, con facilitazioni dirette a favorire il commercio, ma soprattutto a creare un regime di tolleranza che permise ad Ebrei, Greci, Armeni e Turchi di esercitare il proprio culto. Qui troviamo la “Fortezza Vecchia”, una delle più importanti fortificazioni costiere del Mediterraneo e simbolo della città. Non distante si trova il Monumento dei Quattro Mori.
Se è vero che la scoperta di un luogo passa anche dai suoi sapori più tipici, al Mercato delle Vettovaglie dove fermarsi per un pranzo a base di pesce fresco o uno spuntino sfizioso, come il “5 e 5”, il classico panino con la torta di ceci.
Un aperitivo è la conclusione perfetta della giornata, soprattutto se ci si ferma ad ammirare il tramonto sulla Terrazza Mascagni.
ENOGASTRONOMIA
Per gli appassionati di enogastronomia è imperdibile il caciucco alla livornese, ma non mancate, sempre a Livorno, i negozi “Pizza e Torta” in cui acquistare la famosa “Torta di Ceci”, ovvero la torta salata a base di farina di ceci, magari accompagnata da un bicchiere di Spuma Bionda.