Un percorso gastronomico attraverso le delizie della cucina Thailandese: le tappe più importanti, dalle pietanze più appetitose fino a quelle più wild. Lo street food è servito!
Non sei mai stato in Thailandia se non hai mai assaggiato lo street food! Un vero viaggio nella “Terra del Sorriso” è anche una fantastica avventura per il palato, fatta di gusti avvolgenti e appetitosi come quelli del Khao Pat e del famosissimo Pad Thai, ma anche di vere e proprie sfide come il Durian e gli insetti fritti consigliati solo ai viaggiatori più wild! A volte i vari accoppiamenti tra gli ingredienti possono sembrare qualcosa di insolito, soprattutto per chi non si è mai affacciato al magico mondo della cucina asiatica e del sud est asiatico in particolare; ma il risultato che ne deriva è un tripudio del gusto che riesce a toccare le punte più dolci ma soprattutto quelle più piccanti. Non a caso il cibo thailandese è famoso nel mondo per il suo bilanciamento dei quattro sapori fondamentali, che sono alla base di ogni pietanza: aspro, dolce, salato e amaro.
La cucina thailandese è davvero singolare e può essere descritta come un mix che scaturisce dall’unione di quattro cucine regionali, tipiche delle quattro regioni del paese ovvero: Thailandia settentrionale, Thailandia nordorientale, Thailandia centrale e Thailandia meridionale. A rendere questo mix davvero unico si aggiungono le influenze che ognuna di queste cucine regionali ha assorbito dai paesi limitrofi quali Birmania, Yunnan, Vietnam, e Cambogia. Un vero e proprio arcobaleno del gusto tutto da scoprire!
Pad Thai è senza ombra di dubbio la prima parola che ogni viaggiatore impara non appena mette piede su suolo Thailandese. Un must try che una volta assaggiato sarà in grado di far innamorare chiunque. Viene spesso indicato come il piatto nazionale della cucina thailandese, perché è preparato utilizzando ingredienti provenienti da tutto il regno. Il Pad Thai consiste in una base di spaghetti di riso saltati in padella alla quale vengono aggiunti uova, gamberetti essiccati, tofu, succo di tamarindo e germogli di soia. Per concludere con un tocco di croccantezza si aggiunge una spolverata di arachidi tritati. Una vera delizia!
Si tratta dell’ABC dell cucina Thailandese, il Khao Pat è facile da preparare è allo stesso tempo leggero e gustoso. Si può trovare sia nei ristoranti che per le strade, dove viene preparato al momento in pochissimo tempo. È il famoso riso fritto, a base di riso jasmine che può essere condito con carne di manzo e pollo oppure con pesce come gamberi o granchio. Le spezie e gli ingredienti di contorno variano a seconda della zona ma tra i più popolari ci sono uova, cipolla, pomodoro a pezzi, aglio, coriandolo, salsa di soia, salsa di pesce, sale, zucchero e lime.
Il re dei piatti piccanti, il Tom Yam Kung è una zuppa di pomodoro molto diffusa in tutta la Thailandia, tanto da essere popolare quasi quanto il famoso Pad Thai. In questa zuppa, oltre ad una buona dose di piccante, ci sono molti ingredienti che a scriverli uno di seguito all’altro creano un elenco alquanto bizzarro, ma accostati nel piatto sono una vera delizia. Tra tutti, quelli principali sono senza dubbio funghi , gamberi, lemon gras e latte di cocco. Viene servita calda in modo da esaltarne ancora di più la sua piccantezza!
Benvenuti nella sezione dedicata ai cibi più wild. In Thailandia ce ne sono molti, dai frutti puzzolenti agli insetti fritti, passando per i piatti a base di sangue di maiale e quelli che contengono uova di formiche. Se sentite un odore strano, inconfondibilmente sgradevole che se non fosse legato ad un alimento non avreste dubbi a definirlo puzza, beh allora vi trovate sicuramente davanti ad un Durian. Un frutto tipico molto comune in Thailandia. I coraggiosi che lo assaggeranno scopriranno che il gusto, infondo, non è poi così male.
Un must in questa avventura culinaria sono gli insetti fritti. Una specialità locale diffusa anche in altre zone del sud est asiatico. Sono molto fotogenici, quindi perché non farsi un selfie mentre ci si appresta a degustare una larva fritta? Il gusto è indefinito, assolutamente da provare. Tanto si sa che tutto ciò che è fritto, infondo è una delizia.
Per rimanere leggeri invece è consigliato un Khao Kan Chin. Ovvero una palla di riso cotto al vapore all’interno di una foglia di banana, mescolato con sangue di maiale e servito con cetrioli, cipolla e peperoncini fritti essiccati. Magari accompagnato da Mu Yang, un piatto a base di pancia di maiale con la cotenna, servito con riso e salsa piccante. Se avete ancora fame e volete assaggiare una vera specialità tipica della Thailandia del nord, allora potreste provare il Khai Pam Mot. Una foglia di banana grigliata con all’interno un misto di uova di formica, uova di gallina, sale e erba cipollina. Le uova di formica rendono il tutto molto cremoso, tanto che il Khai Pam Mot può essere mangiato come snack in un sabato pomeriggio qualunque a Ching Mai. Per aggiustarsi la bocca dopo aver provato questi cibi particolari, un buon rimedio è senza dubbio lo sticky rice con mango. Un dolce semplice e gustoso. Questo al contrario dell’apparenza un po’ appiccicosa del riso è veramente ma veramente delizioso.
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