In occasione del TDOV (Transgender Day of Visibility), o giornata internazionale della visibilità transgender, vogliamo esaminare le sfide e le soddisfazioni di viaggiare con un’identità di genere differente dalla regola imposta da questa società eterocisnormativa.
Esplorare il mondo come persona transgender o non-binary comporta, infatti, un insieme unico di esperienze che spaziano tra ostacoli e gioie.
Qui potrai trovare anche alcuni accorgimenti semplici, di facile attuazione, per sostenere ed essere persone alleate nei confronti della comunità trans* e non-binary. Ci sono anche alcuni consigli per le stesse persone transgender che desiderano mettersi in viaggio con un bagaglio di sicurezza in più.
Le sfide di viaggiare come persona trans* e/o non binary
Nonostante i progressi compiuti nella lotta per l’uguaglianza LGBTQ+ negli ultimi cinquant’anni, persistono problemi di discriminazione ed emarginazione. Viaggiare come persona transgender o non binaria implica affrontare diverse sfide, tra cui l’occultamento della propria identità per evitare discriminazioni, le problematiche legate alla sicurezza in aeroporto con i body scanner, e le difficoltà connesse alla documentazione e alle tutele legali.
Inoltre, viaggiare come persona transgender o non binaria richiede una preparazione emotiva e fisica. Ad esempio, indossare un binder durante un volo lungo può risultare scomodo, ma può essere necessario per evitare complicazioni con il passaporto. Trovare un equilibrio tra comfort personale, sicurezza ed energia emotiva è cruciale.
Oltre alle sfide già menzionate, vi sono altre difficoltà che le persone trans* e/o non binarie potrebbero affrontare durante il viaggio:
- Alloggi. Trovare alloggi accoglienti e inclusivi può essere difficile per le persone trans* e/o non binary. Alcuni hotel o ostelli potrebbero non essere attrezzati per gestire le esigenze specifiche di queste persone, come la possibilità di scegliere un pronome preferito o la disponibilità di servizi igienici gender-neutral.
- Accesso all’assistenza sanitaria. Le persone trans* e non-binary potrebbero aver bisogno di cure mediche specifiche, come terapie ormonali o procedure chirurgiche, che potrebbero non essere facilmente accessibili nel Paese in cui si trovano. La ricerca di fornitori di assistenza sanitaria, culturalmente competenti e la gestione di prescrizioni mediche, possono costituire una sfida.
- Viaggiare in gruppo. Le persone trans* e non binarie che viaggiano in gruppo potrebbero sentirsi isolate o discriminate se gli altri membri del gruppo non comprendono o non rispettano la loro identità di genere. Potrebbero anche dover affrontare situazioni in cui sono costrette a condividere alloggi o servizi igienici con persone che non conoscono o con cui non si sentono a proprio agio. A questo proposito, se sei una persona trans*, ti consigliamo di scegliere viaggi di gruppo LGBTQ+ friendly, come quelli di Quiiky Travel.
- Lingua e comunicazione. La barriera linguistica può essere un problema per le persone trans* e non binary, soprattutto quando si tratta di comunicare la propria identità di genere e le proprie esigenze. In alcune lingue, ad esempio, potrebbero non esistere termini o espressioni che descrivano adeguatamente le identità trans* e non binarie.
- Cultura locale e atteggiamenti. Le persone trans* e non binarie potrebbero, inoltre, incontrare culture e atteggiamenti locali che non riconoscono o non accettano la diversità di genere. Ciò può portare a situazioni di discriminazione, emarginazione o, nei casi più gravi, violenza. È importante, a questo riguardo, informarsi sulla cultura locale e le leggi relative prima di intraprendere un viaggio. Può essere utile, ad esempio, consultare una mappa dei Paesi più sicuri.
- Socializzazione e relazioni. Stabilire relazioni durante il viaggio può essere difficile per le persone trans* e non binary, in quanto potrebbero dover affrontare pregiudizi e discriminazioni. Trovare spazi sicuri e inclusivi, come eventi LGBTQ+ o luoghi di incontro, può aiutare, ad esempio, a superare queste sfide.
- Assicurazione di viaggio. Ottenere un’assicurazione di viaggio adeguata che copra le specifiche esigenze mediche delle persone trans* e non binarie può essere complicato. È importante leggere attentamente i termini e le condizioni dell’assicurazione e assicurarsi che copra eventuali terapie, procedure o farmaci necessari durante il viaggio.
Le persone trans* e non binarie devono, quindi, affrontare diverse sfide durante il viaggio. Tuttavia, informarsi, pianificare in anticipo e cercare supporto da persone alleate e comunità LGBTQ+ può contribuire a rendere il viaggio più sicuro, inclusivo e piacevole.
Alcune soddisfazioni che le persone trans* e/o non binary sperimentano durante i viaggi
Viaggiare come persona transgender o non binaria offre anche momenti di gioia e soddisfazione. Ad esempio, la rappresentazione diversificata nel materiale di marketing dell’industria dell’ospitalità può far sentire gli ospiti accolti e appartenenti. Inoltre, molte organizzazioni del settore turistico stanno implementando programmi di formazione sull’inclusività LGBTQ+ per offrire esperienze positive per turistə transgender e/o non binary.
Ma sono anche altre le gioie che si possono sperimentare:
- Autenticità. Viaggiare può offrire l’opportunità di esprimersi liberamente e autenticamente, soprattutto se si proviene da un contesto in cui l’identità di genere non viene compresa o accettata. Esplorare nuovi luoghi può dare alle persone trans* e non binarie la possibilità di vivere la propria identità di genere senza restrizioni o giudizi.
- Comunità e appartenenza. Durante il viaggio, le persone trans* e non binarie possono incontrare altre persone con esperienze simili o trovare comunità LGBTQ+ accoglienti. Questo può creare un senso di appartenenza e di supporto, che può essere particolarmente gratificante per chi si sente isolatə nel proprio ambiente.
- Crescita personale. Affrontare le sfide del viaggio può portare a una maggiore resilienza e autoconsapevolezza per le persone trans* e non binarie. Superare gli ostacoli e imparare a gestire situazioni difficili può rafforzare la fiducia in se stessə e la capacità di adattarsi a diverse circostanze.
- Educazione e consapevolezza. Viaggiare permette alle persone trans* e non binarie di acquisire una maggiore comprensione delle diverse culture, tradizioni e leggi in materia di identità di genere. Questa conoscenza può essere utile per educare gli altri e promuovere la comprensione e l’accettazione delle identità trans* e non binarie.
- Attivismo e cambiamento. I viaggi possono offrire l’opportunità di sensibilizzare sull’uguaglianza di genere e sulle questioni che riguardano le persone trans* e non binarie. Condividere le proprie esperienze e partecipare a eventi o incontri può aiutare a promuovere un cambiamento positivo e a sostenere i diritti delle persone trans* e non binarie in tutto il mondo.
Quindi, oltre alle evidenti e chiare sfide che si possono incontrare in quanto persona transgender e/o non binary, viaggiare può offrire opportunità uniche di crescita, apprendimento e connessione con gli altri.
Consigli per essere unə buonə alleatə delə turistə transgender e/o non binary
Per essere unə alleatə delə turistə trans* e non-binary, è importante mostrare solidarietà, essere preparatə, fare domande, affrontare insieme le sfide, essere pazienti e comprensivə. Ad esempio, se si viaggia con una persona trans* o non binaria, è fondamentale comprendere che il viaggio può essere stressante per loro, ad esempio nell’affrontare situazioni come essere scambiatə di genere o essere perquisitə.
Sono importanti anche i seguenti suggerimenti:
- Ascoltare e rispettare. Ascoltare le esperienze e i bisogni delə turistə trans* e non binary è fondamentale. Rispettare la loro identità di genere, i loro pronomi e le loro scelte personali è essenziale per creare un ambiente inclusivo e accogliente.
- Intervenire quando necessario. Se si assiste a discriminazione o maltrattamenti nei confronti di persone trans* e/o non binary, è importante intervenire in modo appropriato e sicuro per sostenere la persona coinvolta.
- Creare spazi inclusivi. Favorire la creazione di spazi sicuri e inclusivi per le persone trans* e non binary, come organizzare eventi LGBTQ+ o proporre politiche di inclusione nei luoghi in cui si lavora o si vive.
- Condividere risorse e informazioni. Diffondere informazioni utili riguardo a viaggi, alloggi, assistenza sanitaria e altre risorse specifiche per le persone trans* e non binarie può fare la differenza nel loro viaggio.
Consigli per turistə transgender e/o non binary
Per ə turistə transgender e/o non binary, è importante considerare vari fattori durante il viaggio per garantire un’esperienza piacevole e sicura. Alcuni consigli utili includono i seguenti:
- Ricerca preliminare. Prima di pianificare un viaggio, è utile informarsi sulle leggi locali, le norme culturali e l’accoglienza nei confronti della comunità LGBTQ+ nella destinazione prescelta. Questo può aiutare a evitare situazioni spiacevoli e garantire una maggiore sicurezza durante il viaggio.
- Pianificazione dell’alloggio. Cercare alloggi che abbiano recensioni positive da parte di altri viaggiatori LGBTQ+ o che siano esplicitamente LGBTQ-friendly. Inoltre, verificare se l’alloggio offre servizi specifici come bagni neutri rispetto al genere o altre comodità che possono rendere il soggiorno più confortevole.
- Preparazione medica. Assicurarsi di avere con sé eventuali medicinali necessari, come ormoni o altri farmaci prescritti, e di avere una copia delle prescrizioni in caso di problemi durante il viaggio. Inoltre, informarsi sulla disponibilità di assistenza sanitaria LGBTQ+ nella destinazione scelta.
- Stabilire una rete di supporto prima di partire. Informare amici e familiari sul proprio itinerario e condividere dettagli come il luogo di soggiorno e i numeri di contatto di emergenza. In questo modo, sarà possibile avere qualcuno su cui contare in caso di necessità.
- Informarsi sulle app e risorse online dedicate alla comunità LGBTQ+. Esistono numerose app e siti web che possono aiutare a trovare luoghi accoglienti e sicuri, come ristoranti, bar e alloggi. Utilizzare queste risorse può rendere più facile individuare posti in cui sentirsi a proprio agio e ben accetti.
- Valutare l’opportunità di partecipare a eventi e attività specifici per la comunità LGBTQ+. Molte destinazioni offrono festival, pride, incontri e altri eventi che possono essere un’ottima occasione per socializzare con persone con esperienze simili e creare nuove amicizie.
In conclusione, viaggiare come persona transgender o non binaria può presentare ostacoli e sfide uniche, ma offre anche momenti di gioia e soddisfazione.
Essere alleatə e sostenere turistə transgender e/o non binary può contribuire a rendere il mondo un luogo più accogliente e giusto per tuttə!