In uscita il 23 marzo nelle sale italiane, “Stranizza d’amuri” è il primo lungometraggio di Beppe Fiorello, attore, produttore e sceneggiatore cinematografico al suo esordio come regista. Il film affronta tematiche LGBTQ+, quali l’omofobia e la discriminazione, ispirandosi ad una tragica vicenda realmente accaduta in Sicilia.
In questi giorni è già uscito il teaser del film, un trailer che promette molto, molto bene: sulle note della canzone omonima di Franco Battiato vediamo in una scena due giovani in sella ad un motorino, nella successiva la coppia è in mezzo al mare avvolta dolcemente in un abbraccio.
Il film è ambientato, in particolare, nell’estate del 1982 in una calda e afosa Sicilia e mette al centro la storia d’amore omosessuale tra Davide e Giovanni. I due ragazzi decidono di non vivere il loro amore in segreto, ma liberamente, alla luce del sole, non curandosi dei pregiudizi e delle dicerie che iniziano a circolare su di loro. Una libertà che, tuttavia, viene ostracizzata, deturpata fino al drammatico episodio.
“Stranizza d’Amuri”, tratto da una storia vera
“Stranizza d’amuri” è un film dedicato a Giorgio e Antonio, vittime del delitto di Giarre, avvenuto nel 1980 in provincia di Catania.
Il regista Beppe Fiorello ha spiegato che il delitto di Giarre “Fu un reato che cambiò per sempre la percezione dell’omosessualità in Italia. I corpi senza vita dei due giovani adolescenti sono stati ritrovati in campagna, sotto un pino. Entrambi sono stati sfigurati dagli spari. Quello che viene ricordato di più è che sono stati trovati tenendosi per mano come se avessero promesso di stare insieme per l’eternità. I giornali dell’epoca parlavano degli omicidi di “due ragazzini”. Quasi tutti i quotidiani hanno dedicato alla vicenda un breve paragrafo”.
Ha aggiunto: “Sfortunatamente, quello che sembrava essere un amore immenso e forte è stato tristemente disatteso e ridotto a poche brevi frasi. L’inchiesta è stata immediatamente chiusa e nessuno è stato accusato dell’orribile crimine. L’unico sospettato durante le indagini sugli omicidi era un nipote minorenne di Antonio, uno dei ragazzi che è stato ucciso. Il nipote è stato rilasciato perché non sono state trovate prove sufficienti“.
“L’urgenza di raccontare questa storia nasce dal desiderio di restituire la dignità a questi due giovani adolescenti chiaramente assassinati a sangue freddo dall’odio e dal pregiudizio. La loro storia è tragicamente sepolta a causa dell’indifferenza”.
“Stranizza d’amuri”: il cast e l’ambientazione
La coppia al centro della storia di “Stranizza d’amuri”è interpretata da Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto (attualmente tra i ballerini più amati del cast di “Amici”). Al loro fianco spiccano le interpretazioni di Fabrizia Sacchi, Simona Malato e Antonio De Matteo, Enrico Roccaforti.
Il lungometraggio LGBTQ+ è ambientato in Sicilia tra Noto, Marzamemi, Ferla, Buscemi, Priolo e Pachino.