La Chiesa tedesca ha approvato un testo che apre alla benedizione delle coppie dello stesso sesso, ma la decisione sta creando tensioni all’interno della Chiesa cattolica. Nonostante il testo, intitolato “Benedizioni per le coppie che si amano“, sia stato votato a larga maggioranza, la Santa Sede ha fermato immediatamente l’iniziativa dei vescovi tedeschi.
Il segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin, ha dichiarato che la posizione della Chiesa cattolica sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso è già stata espressa chiaramente attraverso un documento della Congregazione per la dottrina della fede.
Come riportato in questo documento, sono possibili le “benedizioni a singole persone con inclinazione omosessuale, le quali manifestino la volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati di Dio così come proposti dall’insegnamento ecclesiale“, ma rimane “illecita ogni forma di benedizione che tenda a riconoscere le loro unioni“: vorrebbe dire “approvare e incoraggiare una scelta ed una prassi di vita che non possono essere riconosciute come oggettivamente ordinate ai disegni rivelati di Dio“.
Parolin ha aggiunto, inoltre, che una Chiesa locale non può prendere una decisione che coinvolga la disciplina della Chiesa universale senza un confronto con Roma e con il resto delle chiese nel mondo.
La decisione della Chiesa tedesca sta diventando, quindi, una sorta di sfida per la Chiesa cattolica, che cerca di bilanciare la sua dottrina tradizionale con le richieste di una società sempre più inclusiva e diversificata. Questo dimostra che ci sono sempre più credenti che stanno cercando di adattare la dottrina tradizionale alle esigenze della società moderna, in cui l’uguaglianza e la diversità sono sempre più valorizzate. La Chiesa dovrebbe essere un luogo di accoglienza e sostegno per tutti, senza escludere nessuno sulla base della sua identità di genere o orientamento sessuale.
Le reazioni
La decisione della Chiesa Tedesca di approvare il testo per le benedizioni delle coppie omosessuali ha suscitato molte reazioni. Le associazioni LGBTQIA+ hanno accolto con favore la notizia, definendola un passo avanti nella lotta per l’inclusione e l’accettazione. Tuttavia, ci sono state anche critiche e opposizioni, oltre allo stop del Vaticano.
Alcuni membri della Chiesa cattolica, tra cui il cardinale Rainer Woelki, hanno affermato che la decisione della Chiesa tedesca contraddice la dottrina della Chiesa cattolica.
Il cardinale Rainer Woelki, in particolare, ha criticato il processo decisionale all’interno della Chiesa tedesca, sostenendo che è stato condotto in modo troppo frettoloso e senza un’adeguata considerazione delle implicazioni teologiche e pastorali della decisione. Secondo Woelki, la decisione della Chiesa tedesca potrebbe causare divisioni all’interno della Chiesa e mettere in discussione l’unità della Chiesa cattolica.
Tuttavia, è importante notare che Woelki non rappresenta l’unica voce all’interno della Chiesa cattolica e che ci sono anche altri membri dell’istituzione che sostengono la decisione della Chiesa tedesca.
La questione della benedizione delle coppie dello stesso sesso è un tema controverso all’interno della Chiesa, ma è importante continuare a lavorare per l’inclusione e l’accettazione delle persone LGBTQ+ all’interno dell’istituzione e della società nel suo insieme.