L’amministrazione Trump sta proponendo una nuova legge che permetterebbe alla agenzie di adozione di negare i propri servizi alle coppie LGBTQ+ per motivi riconducibili alla fede.
La proposta è stata avanzata dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani e prevede l’eliminazione di un regolamento antidiscriminatorio istituito nel 2016 dall’amministrazione di Obama. Tale regolamento include l’orientamento sessuale e l’identità di genere come classi protette. La proposta, inoltre, si applicherebbe anche ad altri programmi che ricevono sovvenzioni federali, inclusi quelli per i senzatetto e quelli che aiutano a prevenire l’HIV.
La nuova legge potrebbe essere pubblicata nel registro federale entro la settimana. Dopo 30 giorni, periodo riservato ai commenti, invece, potrebbe diventare legge a tutti gli effetti.
I gruppi LGBTQ+ hanno affermato che ci sono decine di migliaia di bambini in attesa di adozione e che questa nuova legge renderebbe così disponibili ancora meno famiglie. In effetti, l’Adoption Network ha comunicato che ci sono più di 400.000 bambini nel sistema di affidamento degli Stati Uniti. Tra questi più di 114.000 non possono essere restituiti alle loro famiglie e sono in attesa di essere adottati.
La Casa Bianca sostiene però che non si tratta di impedire l’adozione alle coppie LGBTQ+ ma permettere alle organizzazioni religiose di non dover scegliere tra aiutare i bambini e onorare la loro fede.