La scorsa settimana, una Corte d’Appello degli Stati Uniti ha stabilito che un consiglio d’istituto della Virginia ha agito illegalmente verso uno studente transgender impedendogli l’accesso al bagno che corrisponde alla sua identità di genere.
La questione iniziò nel 2015 quando Gavin Grimm, nato in panni femminili, fece causa al consiglio d’istituto della Contea di Gloucester dopo che i funzionari della scuola superiore che stava frequentando si rifiutarono di farlo accedere ai bagni degli uomini.
Ora, a distanza di anni, la Corte d’Appello di Richmond (Virginia) si è dichiarata con un voto di 2-1 a favore di Grimm. Secondo la Corte, infatti, il ragazzo è protetto dalla legge federale che vieta la discriminazione nell’istruzione e dal fatto che le persone debbano essere trattate nello stesso modo secondo la legge.
Secondo il giudice Henry Floyd, le azioni del consiglio scolastico hanno costituito un tipo speciale di discriminazione nei confronti di un bambino che, senza dubbio, porterà con sé per il resto della sua vita.