La Sardegna, con le sue acque turchesi, i suoi panorami mozzafiato e la sua ricca cultura, è una destinazione di vacanza che attira viaggiatori da tutto il mondo. Ma questa splendida isola del Mediterraneo ha molto di più da offrire: se hai cercato “spiagge gay in Sardegna” su Google, stai leggendo la guida giusto al momento giusto.
Negli ultimi anni, la Sardegna ha guadagnato popolarità come una delle destinazioni più accoglienti per la comunità LGBTQ+. Il progetto “Sardinia Friendly”, realizzato dall’ Associazione Culturale Baa Bà che si impegna per abbattere gli stereotipi di genere e tutte le discriminazioni basate su orientamento o identità di genere, stima che il potenziale economico delle vacanze ‘arcobaleno’ potrebbe raggiungere 83 milioni di euro all’anno.
In questo articolo, vi porteremo in un tour attraverso 11 delle più accoglienti spiagge gay in Sardegna, dove poter essere sé stessi, senza temere giudizi. Vi offriremo suggerimenti su come raggiungerle e cosa aspettarvi quando ci arrivate.
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Spiagge gay di Calamosca e Cala Fighera a Quartu Sant’Elena (Cagliari)
A pochi minuti dal centro di Cagliari, nel sud della Sardegna, non lontano dall’ampio litorale del Poetto, sorgono le affascinanti spiagge gay-friendly di Calamosca e Cala Fighera. Queste perle costiere si trovano nel comune di Quartu Sant’Elena e sono rinomate per il loro ambiente accogliente e inclusivo.
Calamosca, una delle spiagge più frequentate sia dai residenti che dai turisti, è un’insenatura naturale dalla sabbia bianca finissima e mare cristallino dai colori tra il verde smeraldo e l’azzurro. I ciottoli levigati e gli scogli caratterizzano le estremità della spiaggia, creando un paesaggio vario e affascinante. Un sentiero scende dal promontorio su cui sorge un antico faro, offrendo una vista mozzafiato sul golfo degli Angeli. La spiaggia di Calamosca è ampiamente riparata dal vento maestrale, rendendola un luogo ideale per rilassarsi e, grazie alla sua natura accogliente, può essere luogo di incontri gay.
Continuando lungo la scogliera di Calamosca, in direzione della suggestiva Sella del Diavolo, si raggiungono numerose piccole insenature a carattere roccioso, tra cui la magnifica spiaggia di Cala Fighera. Quest’ultima, racchiusa tra la natura e lontana dagli occhi indiscreti, è spesso frequentata da chi preferisce prendere il sole in totale libertà, in costume adamitico. Il mare qui ha un fondale basso e ciottoloso, con tonalità che variano dal turchese al verde smeraldo.
Nonostante Cala Fighera non offra servizi direttamente sulla spiaggia, nelle vicinanze si trova un hotel ristorante pizzeria e un bar, oltre al punto ristoro della spiaggia di Calamosca. Sulla spiaggia di Calamosca, invece, non mancano parcheggio, chiosco-bar e noleggio di attrezzature balneari. Inoltre, l’area è rinomata per le sue attrazioni culturali e monumentali, nonché per la movida dei chioschi del Poetto, rendendo queste spiagge una meta ideale per chi cerca una combinazione di relax, divertimento e scoperta culturale.
L’esperienza nella Sella del Diavolo è ulteriormente arricchita dalla possibilità di esplorare le fortificazioni poste sulla sua sommità. Il percorso offre un’occasione unica per ammirare il panorama e scoprire la fauna e la flora locale. Infine, l’area di Calamosca è anche nota per i suoi locali notturni all’aperto, perfetti per il divertimento estivo, e i ristoranti in cui assaporare le specialità di mare locali.
COME ARRIVARE: Raggiungere queste 2 spiagge gay in Sardegna non è difficile: è necessario percorrere la strada che conduce allo stabilimento La Paillotte, dove si lascia l’auto. Da lì, inizia una passeggiata a piedi, preferibilmente con scarpe da trekking, lungo il sentiero che parte alla sinistra del cancello della Paillotte. Salendo lungo il sentiero e raggiungendo la sommità del colle, si trova un faro della marina militare. Da qui, le stradine conducono verso il mare e le diverse spiagge disseminate lungo la costa. Google Maps
Spiaggia gay Terra Mala (Cagliari)
Situata nella provincia di Cagliari, Terra Mala è un piccolo angolo di paradiso nascosto al di là di una scarpata, il cui accesso rivela un pittoresco insenatura di pietra e un litorale immacolato. Questa spiaggia riservata offre un rifugio dall’affollamento e dalla frenesia che spesso caratterizzano le destinazioni turistiche più popolari della Sardegna.
Quando il cielo è sereno e sgombro dalle nuvole, lo sguardo può vagare liberamente sul Golfo degli Angeli, un panorama mozzafiato che regala momenti di tranquillità e serenità. La spiaggia di Terra Mala, grazie alla sua posizione appartata e alla distanza dalle strade principali, diventa il luogo ideale per distendersi e rilassarsi, lontani da qualsiasi preoccupazione o intrusione.
Terra Mala è infatti conosciuta come una spiaggia gay-friendly, dove rispetto e accoglienza sono la norma. Questo la rende una destinazione popolare tra i turisti LGBTQ+ che visitano la Sardegna, creando un ambiente sociale diversificato in cui è facile incontrare nuove persone e godersi la vacanza in totale libertà.
COME ARRIVARE? Per raggiungere la spiaggia di Terra Mala, si consiglia di percorrere la strada litoranea per Villasimius (SP 17), che dista circa 15 km da Cagliari. Dopo essere arrivati a Terra Mala, seguendo le indicazioni dopo Is Mortorius e arrivando al capolinea dell’autobus 1Q, si procede a piedi verso sinistra, superando il villaggio per circa 1 km. Se si arriva in macchina, è possibile parcheggiare sulla strada dopo il villaggio (nello spiazzo a destra in cima alla collina) e scendere a piedi fino alla spiaggia. Google Maps
Spiaggia gay Capo Comino a Nuoro
La spiaggia di Capo Comino, situata nel comune di Siniscola nella provincia di Nuoro, nel centro-est della Sardegna, è una delle spiagge gay in Sardegna più conosciute e rinomate.
Questa distesa di sabbia bianca e finissima, che quasi abbaglia al sole, è nota per le sue dune tra le più grandi della costa orientale sarda, che si ergono fieramente sullo sfondo. La spiaggia si estende per chilometri, e quando ci si avventura verso sud, si nota una serie di scogli sparsi che conducono al promontorio di Capo Comino, l’estremità più orientale della Sardegna.
L’area, ricca di una flora caratterizzata da bassi cespugli di ginepro e macchia mediterranea, è punteggiata da un antico faro, simbolo del luogo, che si affaccia sull’isolotto di Ruja, raggiungibile a piedi o a nuoto a seconda della marea. L’isolotto, formato da porfido rosso, si fonde armoniosamente con le sfumature celesti del mare. Le acque cristalline si abbinano perfettamente al verde della vegetazione circostante, creando una vista davvero mozzafiato.
Grazie alla sua ubicazione appartata, al riparo da sguardi indiscreti, la spiaggia di Capo Comino è diventata un luogo ideale per incontri interessanti e naturismo. Questo litorale è è un’attrazione molto popolare per i turisti gay, molti dei quali sono giovani. Ma l’attrazione della spiaggia non si limita alla sua bellezza naturale. Alcuni affascinanti reperti storici giacciono nei fondali marini della zona, tra cui i resti di una flotta romana risalente all’epoca di Nerone, la nave Comandante Bafile affondata nel 1942 e un piccolo “caccia” francese, sprofondato nelle acque nel 1963.
Questa perla della Sardegna ha anche servito da sfondo per numerosi film, tra cui “Travolti dal destino” con Madonna, “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” del 1974 e “Black Stallion” del 1979. La sua bellezza e il suo fascino unici la rendono una delle mete più amate dell’isola.
COME RAGGIUNGERLA: La spiaggia di Capo Comino è facilmente raggiungibile dalla Statale 125. Una volta arrivati, si può passeggiare verso le dune sulla destra, dove si trova l’isolotto di Isola Rossa (o Isola Ruja). Nonostante la sua popolarità, la spiaggia riesce a mantenere un senso di tranquillità, anche in alta stagione, grazie alla sua vastità. Anche l’area circostante offre molto da vedere, tra cui Salina Manna e Salinedda, che ospitano un’abbondante vita di uccelli acquatici, e una rigogliosa pineta. Google Maps
Spiaggia gay la Cinta a San Teodoro (Nuoro)
Situata nella suggestiva provincia di Nuoro, la spiaggia La Cinta a San Teodoro si distingue come una delle mete preferite dalla comunità gay, accogliendo visitatori che cercano un ambiente sereno e aperto. Questa meravigliosa spiaggia offre un’area particolarmente apprezzata dai visitatori gay e dagli amanti del nudismo, facilmente riconoscibile per le sue affascinanti dune di sabbia.
La Cinta si trova alla periferia nord di San Teodoro e si estende in un arco di cinque chilometri di arenile. Questa lingua di terra affacciata sul mare separa la spiaggia dalla laguna antistante, creando un contesto naturalistico di rara bellezza nel Mediterraneo. Con le sue dune di sabbia bianca e i secolari ginepri che ne adornano il paesaggio, La Cinta rimane un luogo incontaminato, nonostante sia una delle spiagge più frequentate della zona.
Oltre ad essere un paradiso per la comunità gay, La Cinta è un luogo ideale per lunghe passeggiate, grazie alla ricca biodiversità che offre. Gli appassionati di birdwatching avranno l’opportunità di ammirare una varietà di specie di uccelli, tra cui aironi rossi, germani reali e folaghe, che vivono indisturbati nella laguna. Il vero colpo d’occhio, tuttavia, viene fornito dai numerosi fenicotteri rosa che abitano le acque salmastre a ridosso delle dune.
La Cinta non offre solo bellezza naturale, ma anche una serie di servizi per i visitatori. Tra questi, parcheggi, un punto di informazioni turistiche per organizzare itinerari nei dintorni, un beach bar, il noleggio di attrezzatura balneare, canoe e pedalo’, e la possibilità di fare escursioni in gommone e gite di pesca. Per gli amanti degli sport acquatici, c’è anche una scuola di vela e kite surf, con un’area dedicata agli appassionati di questa disciplina. La Cinta rappresenta quindi la sintesi perfetta tra relax, avventura e inclusività.
COME ARRIVARCI: Per raggiungere La Cinta, da Olbia si percorre la s.s. 125 verso sud per 23,8 km, poi si svolta a sinistra in direzione San Teodoro. Dopo aver percorso 850 metri oltre un ponte, si gira a sinistra e si prosegue per 1,3 km fino a raggiungere il parcheggio della spiaggia. La zona della spiaggia preferita dalla comunità gay, come detto in precedenza, si trova nelle vicinanze delle dune. Google Maps
Spiaggia gay Is Arenas (Oristano)
La spiaggia di Is Arenas, situata nella provincia di Oristano in Sardegna, è nota non solo per la sua bellezza naturale ma anche per la sua accoglienza verso la comunità LGBTQ+. Questo tratto di spiaggia lungo sei chilometri, rinomato per le sue dune sabbiose – tra le più estese in Italia – è noto per essere gay friendly e naturista, rendendo la spiaggia di Is Arenas un paradiso per chi cerca un luogo di relax senza alcun pregiudizio.
Nella sua vasta estensione, offre chilometri di libertà lungo il bagnasciuga, creando un ambiente selvaggio e sereno. La sabbia giallo-rossastra con riflessi dorati, combinata con l’acqua pulitissima e cristallina, offre uno spettacolo indimenticabile. Nelle calette lungo il tratto di spiaggia, si possono ammirare tratti di costa con sabbia formata da ciottoli che sembrano bianchissimi chicchi di riso.
La spiaggia, affacciata sui boschi di Montiferru a ovest e la penisola del Sinis a est, offre un panorama che si estende dal mare fino alle lussureggianti cime delle colline.
L’ecosistema marino di Is Arenas è ben conservato, con una delle praterie di posidonia meglio conservate dell’intera regione. Questa alga endemica del Mediterraneo indica una alta qualità ambientale, un segno positivo e rassicurante per tutti i visitatori.
Nonostante la sua atmosfera rilassante e accogliente, la spiaggia di Is Arenas è anche un luogo di avventura e sport, in particolare per gli appassionati di windsurf che la frequentano tutto l’anno. Che si tratti di nuotare nelle sue acque cristalline o di esplorare i dintorni, la spiaggia di Is Arenas offre un’esperienza unica e accogliente per tutti.
COME SI ARRIVA ALLA SPIAGGIA GAY? Per raggiungere la zona gay e naturista di Is Arenas, parcheggiare vicino al campeggio Nurapolis e proseguire a piedi a sinistra per 10-15 minuti. Google Maps
Spiaggia gay Porto Ferro (Sassari)
Così come le molte incantevoli destinazioni balneari della Sardegna, la spiaggia di Porto Ferro, situata nella provincia di Sassari, offre un ineguagliabile mix di bellezza naturale e cultura storica. Si distingue per il suo mare scintillante, di un azzurro così profondo da sembrare quasi irreale, e per le sue sabbie dorate, costellate da piccole conchiglie che aggiungono un tocco di fascino rustico.
A fare da contorno a questo dipinto idilliaco c’è una rigogliosa vegetazione verde, che rende Porto Ferro una delle spiagge più pittoresche del litorale settentrionale della Sardegna. Questa baia spettacolare si estende per ben due chilometri, culminando con due antiche torri di avvistamento spagnole, risalenti al XVII secolo, che stanno a guardia del paesaggio come sentinelle di un tempo passato.
La spiaggia di Porto Ferro è conosciuta per essere gay-friendly. Alla fine della spiaggia, dove i colori delle trachiti rosse si mescolano con l’azzurro del mare, si trova anche un’area appartata, perfetta per praticare il nudismo. Grazie alla posizione riservata, lontano da occhi indiscreti, questa zona è frequentata da visitatori gay, creando un ambiente accogliente in cui è facile socializzare e fare nuove amicizie.
COME ARRIVARE? Raggiungere la spiaggia di Porto Ferro è semplice. Si trova nel comune omonimo, lungo la strada 55 bis. Se si preferisce camminare e godere del paesaggio, la spiaggia è raggiungibile in circa venti minuti a piedi. Per chi preferisce la comodità dell’auto, c’è un ampio parcheggio disponibile nelle vicinanze. In ogni caso, indipendentemente dal mezzo scelto, Porto Ferro vi aspetta per un’esperienza di vacanza che unisce relax, natura e un’accoglienza calorosa. Google Maps
Spiaggia gay di Platamona (Sorso, Sassari)
Nel pittoresco scenario di Sorso, nella provincia di Sassari, si trova l’affascinante spiaggia di Platamona, un luogo di rara bellezza noto per la sua sabbia candida, le conchiglie trasportate dal mare e una serie di dettagli unici che contribuiscono al suo fascino singolare. La spiaggia si estende per una notevole lunghezza di circa 15 chilometri, con una larghezza che oscilla tra i 10 e i 30 metri: è un luogo prediletto da visitatori e abitanti locali, tra cui la comunità gay di Sassari.
Uno degli elementi che intensifica l’attrattiva di Platamona è la sua incontaminata bellezza naturale. La spiaggia conserva una serie di dune, conferendo al luogo un’aura mistica e un connubio di intimità con l’ambiente naturale circostante. Ad arricchire ulteriormente il paesaggio è presente una rigogliosa pineta, caratterizzata da cipressi locali, che fornisce un’ombra ristoratrice e un’efficace protezione dalla luce solare estiva.
La spiaggia di Platamona gode di popolarità non solo tra la comunità queer locale, ma anche tra i turisti gay che scelgono la Sardegna come destinazione delle loro vacanze. L’ambiente accogliente e rilassato favorisce un clima di tranquillità e di piacevole svago, libero da ogni pregiudizio.
PER RAGGIUNGERE PLATAMONA: La località è ben collegata con i principali centri vicini, tra cui Sassari, Porto Torres e Sorso, mediante i servizi di trasporto pubblico, come l’ATP Sassari. Questo rende Platamona facilmente accessibile anche per coloro che non dispongono di un mezzo di trasporto privato, consentendo a tutti di godere della bellezza di questa spiaggia e delle sue acque di una trasparenza cristallina. Google Maps
Spiaggia gay Liscia Ruja (Arzachena, Sassari)
Sempre nell’incantevole provincia di Sassari, questa volta nel comune di Arzachena, si nasconde la magnifica spiaggia di Liscia Ruja. Nota anche come Long Beach, per via della sua notevole estensione, questa spiaggia è un luogo da scoprire e apprezzare.
Liscia Ruja si trova presso il crocevia per Capriccioli e Romazzino, dove, dopo aver percorso appena 50 metri oltre l’incrocio sulla destra, troverete un’area vasta e riservata. Questo angolo di Sardegna è noto per essere frequentato dagli amanti del naturismo e per essere particolarmente frequentato dalla comunità gay: si respira, quindi, un clima accogliente e aperto dove è semplice socializzare e fare nuovi incontri.
Non fermatevi alla prima baia che vi si presenta, ma fatevi avanti e esplorate le varie insenature, fino a trovare quella che più risponde ai vostri gusti. Se non riuscite a trovare un luogo che vi cattura, proseguite fino al faro e preparatevi ad un panorama che vi lascerà senza fiato.
Liscia Ruja sta guadagnando sempre più popolarità tra i viaggiatori gay, e non è difficile capire perché. Questa spiaggia rappresenta un mix perfetto di sabbia bianchissima, un mare di un incredibile splendore e giovani affascinanti e amichevoli che godono del sole e delle acque color smeraldo del meraviglioso mare sardo, a volte decidendo di abbronzarsi in completa libertà. Ricordate di portare con voi cibo e bevande, poiché l’area è molto riservata e priva di bar o chioschi.
PER RAGGIUNGERE LISCIA RUJA: Da Olbia, dirigetevi verso Porto Cervo in direzione Costa Smeralda – Palau. Dopo l’incrocio per Romazzino, a soli 50 metri sulla destra, troverete l’indicazione per raggiungere la spiaggia di Liscia Ruja. Svoltate a destra e proseguite fino ad arrivare alla più grande delle spiagge presenti. Google Maps
Spiaggia gay Maria Pia a Alghero (Sassari)
Oltre alle rinomate spiagge gay del sassarese , un altro gioiello di natura è la spiaggia di Maria Pia. Questo incantevole litorale si estende dalla zona dell’ospedale marino, separando la città di Alghero dalla frazione di Fertilia.
La spiaggia di Maria Pia è caratterizzata da una sabbia fine e chiara, e acque quasi sempre limpide che sfumano in colorazioni celesti e verdi.
L’habitat naturale circostante presenta una varietà di vegetazione, inclusi robusti cespugli di ginepro, gigli marittimi e santolina, tutti resistenti al clima salino. Il panorama offerto dalle dune sabbiose che si alternano alla vegetazione è straordinario, così come ogni singolo tramonto che può essere ammirato da questa posizione.
Nell’estremità della spiaggia di Maria Pia ad Alghero, dove la sabbia cede il passo agli scogli, si registra una forte presenza di visitatori gay e di persone che praticano il nudismo, sia italiani che stranieri.
COME RAGGIUNGERE LA SPIAGGIA GAY DI MARIA PIA? Partendo da Alghero, dirigetevi verso Fertilia. Troverete l’accesso alla spiaggia poco prima del piccolo borgo, sulla sinistra. Google Maps
Spiaggia gay Cala Serena all’Isola di Caprera (La Maddalena, Sassari)
Nell’incantevole arcipelago della Maddalena, in Sardegna, l’Isola di Caprera ospita una spiaggia tanto affascinante quanto accogliente per la comunità gay: Cala Serena.
Questa spiaggia, nota per la sua bellezza mozzafiato e per essere un ritrovo storico per la comunità gay locale e non solo, si è guadagnata una reputazione di luogo di ritrovo inclusivo e liberatorio. Anche molti naturisti la frequentano per godere della sua bellezza naturale.
Cala Serena, affacciata sulla brillante acqua blu cristallino del Mediterraneo, offre un’atmosfera rilassante e senza limitazioni, perfetta per fare nuovi incontri interessanti. L’arenile di sabbia bianca e grigio chiarissimo, insieme alla presenza di rocce e scogli, crea un ambiente pittoresco e unico. Tutto questo, contornato da una verde e florida macchia mediterranea, offre un’esperienza paradisiaca.
Contrariamente alla vicina e più affollata Cala Garibaldi, Cala Serena conserva la sua bellezza integra grazie alla sua natura solitaria. Il fatto di essere raggiungibile solo a piedi o in barca mantiene lontani i turisti meno avventurosi, rendendola una delle spiagge gay in Sardegna tra le meno affollate e più tranquille. Non c’è da stupirsi che sia stata recentemente eletta dagli americani come “la spiaggia più romantica del mondo”.
Le vedute mozzafiato sull’Isola dei Giardinelli aggiungono un ulteriore livello di fascino a questa location di incontaminata bellezza.
COME ARRIVARE: Per raggiungere Cala Serena, occorrono circa 15 minuti a piedi da Cala Garibaldi, o si può scegliere di raggiungerla in barca dalle altre isole dell’arcipelago della Maddalena. Google Maps
Spiaggia gay Mari Pintau (Cagliari)
Nel territorio di Quartu Sant’Elena, a una ventina di chilometri da Cagliari, si trova Mari Pintau, una delle spiagge gay in Sardegna più rinomate della regione. Questo tratto di costa è anche una popolare zona naturista, favorita per la sua naturale bellezza e per il senso di libertà che offre.
Mari Pintau, che in sardo significa “Mare Dipinto”, è un nome che cattura perfettamente l’essenza del luogo. La spiaggia è rinomata per il suo mare spettacolare, che si distingue per il colore brillante dell’acqua e il litorale di ciottoli che si trasformano in sabbia finissima una volta immersi nell’acqua. Il mare, dipinto di un azzurro cristallino, offre una vista chiara del fondale sabbioso, interrotto qua e là da rocce che sembrano essere state dipinte da un artista. A seconda delle ore del giorno, i colori cangianti del mare offrono un panorama davvero mozzafiato.
Il fondo della spiaggia è fatto di sassi e ciottoli granitici levigati che gradualmente cedono il posto a una sabbia bianca molto fine. Questo scenario, abbinato alla trasparenza dell’acqua, che consente di vedere chiaramente il fondale, e al verde lussureggiante delle colline circostanti, rende Mari Pintau un vero e proprio capolavoro naturale.
In aggiunta alla sua bellezza naturale, la spiaggia di Mari Pintau offre una serie di servizi che la rendono ancora più attraente. È dotata di un parcheggio, bar, e diversi locali nelle vicinanze che animano la vita notturna della zona. Questo rende Mari Pintau un luogo perfetto per fare nuovi incontri e vivere una vacanza indimenticabile.
Mari Pintau è anche un luogo ideale per chi ama la pesca subacquea o desidera immergersi in fondali meravigliosi. Nelle vicinanze è possibile noleggiare attrezzature balneari e godersi un chiosco-bar. Se viaggi lungo la panoramica per Villasimius, non perdere altri gioielli come le splendide rocce di Cala Regina e le spiagge di sabbia bianca a grana grossa di Geremeas e Kala ‘e Moru. Nel vicino entroterra, infine, si possono visitare affascinanti siti archeologici e il parco montano dei Sette Fratelli.
COME RAGGIUNGERLA: per raggiungere la spiaggia gay di Mari Pintau, dovrai percorrere la strada SP17 a circa 20 km da Cagliari lungo la litoranea che porta a Villasimius. Lungo il tragitto, passerai per località come Capitana e Cala Regina. Prima di arrivare a Geremeas, troverai Mari Pintau sulla tua destra.
Una volta arrivato, dovrai parcheggiare lungo la carreggiata e seguire il breve sentiero in sterrato. Questo sentiero ti condurrà oltre la sbarra e verso la spiaggia di Mari Pintau. Google Maps