Siracusa, aggressione nei confronti di un ragazzo accusato di essere gay e poco virile. La vittima perde un occhio e Stonewall mette in guardia: “Omofobia può colpire tutti”
Succede ad Augusta (Siracusa), dove un ragazzo è stato vittima di una brutta aggressione omofoba. Un giovane di 22 anni è stato massacrato di botte perché il suo aggressore lo riteneva poco virile e pensava fosse gay. Dopo l’aggressione, avvenuta sabato pomeriggio, il giovane ha subito un intervento agli occhi. Ma non è bastato per ridargli la vista da un occhio. L’aggressore, Mirko Miduri, è un 23enne ed è stato immediatamente fermato con l’accusa di lesioni personali gravissime.
L’associazione Stonewall di Siracusa, tramite il presidente Alessandro Bottaro e la vice presidente Tiziana Biondi, mettono in guardia su come l’omofobia possa colpire tutti. “L’omofobia in molti casi ha colpito e continua a colpire anche ragazzi e ragazze che non sono né gay né lesbiche e che, hanno la “colpa” di apparire non conformi, nel vestire, nel parlare, nell’atteggiarsi. La violenza verbale e fisica a sfondo omofobo insomma può colpire tutti quanti indipendentemente dall’orientamento sessuale“. Ha commentato Tiziana Biondi. Aggiungendo come in questi casi diventi fondamentale l’educazione e l’insegnamento al rispetto di tutti, a partire dalle scuole di ogni grado.
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