Serie tv: tutto quello che non ci dicono. Ecco le finte novità, frutto di ripescaggi da un passato riadattato
Inizialmente sono stati Il Fuggitivo, La Donna Bionica, Supercar che speravano di rinverdire i fasti delle omologhe serie televisive, aggiornando contenuti, trame, effetti speciali ma nel più dei casi sono state solo meteoriti, eccezione fatta per la versione cinematografica de Il Fuggitivo, quella con Harrison Ford, che nel 1993 ha avuto svariate nomination all’Oscar (conquistando una statuetta come migliore attore non protagonista per Tommy Lee Jones, ndr).
Più recentemente – attualmente in programmazione su Rai4 – la nuova serie di X Files. In questo caso però il fil rouge riparte da dove ci eravamo fermati tanto tempo fa, con i due protagonisti invecchiati e alle prese con i ricordi delle loro indagini passate. Forse un po’ un’operazione nostalgia.Tra un po’ rivedremo pure Twin Peaks e chissà che sorprese saranno.
L’ultimo in ordine di tempo però a essere ritornato sul piccolo schermo è MacGyver. Nei panni di Angus McGyver, che sul finire degli anni Ottanta furono indossati da Richard Dean Andrson, Lucas Till, bello, giovane, biondo e affascinante. Questa nuova versione – che vede tra le altre cose una donna ricoprire il ruolo di “capo”, un po’ come l’M “bondiano” di Judy Dench – a dire il vero sembra più un incrocio tra Alex Ryder – la pellicola con un altro bello biondo e affascinante (all’epoca giovanissimo) Alex Pettyfer – e appunto 007. Qui per fare colpo sul pubblico femminile – e forse non solo – si è deciso di puntare su un giovane attore, molto più della precedente versione (la stessa cosa è stata fatta per Flash). E pure il cinema non è immune da questa furia di ringiovanire i protagonisti delle proprie storie. Il prossimo Spider – Man sarà un poco che più adolescenziale Tom Holland…dove andremo a finire? Avremo un Batman bambino? Ah, già fatto…con la serie TV Gotham.
Ma al di là della scelta di puntare su giovani di belle speranze, perché riproporre serie TV del bel tempo che fu? O – a volte – penose pellicole cinematografiche ad esse ispirate? Poche idee nel bosco degli agrifogli? Ai posteri l’ardua sentenza.
Marco Cevolani