Due sono state le serie tv che hanno rivoluzionato il modo di raccontare la comunità LGBT sul piccolo schermo. Ad inizio anni 2000 c’era Queer As Folk e, sei anni fa, c’era Looking. Due prodotti agli antipodi: il primo è più estremo e più romanzato; il secondo è più intenso, più reale, più intimistico e proprio queste particolarità hanno reso celebre la serie di Michael Lannan. Ad oggi è una vera e propria pietra miliare per la filmografia LGBT, una delle poche serie tv che è stata capace di raccontare vizi e virtù del mondo omosessuale all’epoca dei social. Composta da due stagioni e un film tv conclusivo, Looking solo con il tempo è stata apprezzata dal pubblico. Baciata dalla critica ma accolta con ascolti non del tutto esaltanti, dopo appena due anni di programmazione è stata cancellata per terminare poi in un film televisivo che ha regalato la giusta conclusione alle vicende dello show.
Looking: di cosa parla
Al centro del racconto ci sono le storie di Patrick, Augustin e Dom. Tre amici che vivono in libertà la loro omosessualità in una solare e rarefatta San Francisco. Tre amici in cerca di amore, di avventure e divertimento. Patrick è un video game designar di 29 anni e sogna l’amore, quello vero, quello che strappa il cuore. Un giorno conosce Richie, bel barbiere messicano e, allo stesso tempo, subisce il fascino di Kevin. Scegliere è difficile, soprattutto quando entrambi i pretendenti hanno tutte delle ottime argomentazioni. E così Patrick insieme ai suoi amici, intraprende un percorso di crescita e di riscoperta di se stesso.
Looking: perchè è un cult
Looking ha il pregio di raccontare una storia di grande valore. È schietta, è sincera e non si perde in chiacchiere. Fotografa la realtà omosessuale di oggi senza nessun freno inibitorio, e lo fa con tutti i suoi pregi, i suoi difetti, i party, la droga e i bizzarri riti di passaggio. È una storia d’amore, di riscoperta, di accettazione, che esplora anche i menage di coppia e quelli intra-amicali. Uno spaccato di vita vero, brillante e assolutamente accattivante. Una serie che ha scritto un nuovo capitolo della comunità LGBT in tv. Looking non vuole osare, non vuole scuotere le coscienze come in passato aveva fatto Queer As Folk, racconta i fatti come dovrebbero essere: senza fronzoli, senza nessun tipo di sfumatura. Arrivata al successo solo quando è stato già scritto il capitolo finale, sei anni dopo è diventato (o forse lo è sempre stato) un piccolo grande cult della serialità contemporanea.