LGBT Youth Scotland, l’organizzazione nazionale scozzese per i giovani LGBTQ+ che si pone l’obiettivo di rendere la Scozia il posto migliore dove crescere per i giovani LGBTQ+, ha ideato la “LGBT Charter” (la Carta LGBT), un’iniziativa che ogni scuola può adottare in modo da includere in modo proattivo le persone LGBTQ+.
Lo scopo è quello di supportare le scuole nell’inserimento di attività di formazione e nella revisione delle politiche vigenti per essere una realtà inclusiva sia per gli studenti che per il personale. Durante l’applicazione della Carta LGBT con un procedimento della durata di circa 12/18 mesi, LGBT Youth Scotland mette a disposizione consulenti esperti che seguiranno le scuole per tutto il periodo.
Oltre a promuovere apertamente e mettere in una posizione centrale inclusione, uguaglianza e diversità, le scuole che intraprenderanno e porteranno a termine questo percorso potranno inviare un messaggio positivo in qualità di sostenitori della comunità LGBTQ+.
Dalla sua ideazione, le scuole scozzesi hanno mostrato un ottimo riscontro con 212 scuole secondarie su 357 (circa il 60%) che hanno deciso di adottare la Carta LGBT, 40 scuole primarie e 21 università.
Diritti LGBTQ Scozia
La Scozia è un Paese inclusivo, molto attento ai diritti della comunità LGBTQ+. Dal 1981 l’omosessualità è legale e dal 2009 i crimini d’odio comprendono l’orientamento sessuale e l’identità di genere. Nel 2005 le coppie dello stesso sesso vengono riconosciute legalmente e viene introdotto il diritto a cambiare legalmente genere. A seguire, dal 2010 vengono introdotte leggi antidiscriminatorie sul luogo di lavoro, nel godimento di beni e servizi, riguardo all’identità di genere e in tutte le altre aree. In aggiunta sono riconosciuti i matrimoni LGBTQ+, permesse le adozioni, il servizio militare, l’accesso alla fecondazione artificiale per le lesbiche, è riconosciuto il certificato di nascita ai figli di genitori gay e nelle scuole si pratica l’educazione LGBTQ+. La terapia di conversione è ovviamente vietata e illegale. La maternità surrogata commerciale per coppie gay maschili non è permessa.