A causa dell’imminente emergenza CoVid-19 che sta colpendo tutto il mondo, gli organizzatori del Bucarest Pride hanno posticipato l’evento di almeno 3 mesi, data da destinarsi.
La direttrice esecutiva del comitato organizzativo del Pride, Teodora Ion-Rotaru, ha dichiarato alla Thomson Reuters Foundation: “La pubblica sicurezza dovrebbe assolutamente venire prima di ogni cosa in un momento come questo e penso che come organizzatori abbiamo la responsabilità di pensare prima alle nostre comunità e alla loro sicurezza. È più facile gioire in momento in cui tutto è sicuro e in cui sembra giusto per tutti.”
Infatti, dopo che la scorsa settimana sono stati accertati 25 casi di coronavirus, la Romania ha vietato qualsiasi evento con oltre 1.000 partecipanti. Così, il Bucarest Pride, che solitamente riunisce circa 10.000 persone, è stato rinviato tra agosto e settembre.
Il Gay Pride di Bucarest è stato il primo al mondo ad essere posticipato per il coronavirus, ha affermato il portavoce dell’Epoa (“European Pride Organizers Association”) Steve Taylor. Lo stesso Taylor ha continuato dicendo che per il per il 2020 ci si aspettavano fino a 1.000 Pride in tutta Europa ma anche questi andranno incontro a cancellazioni o rinvii.
Già in tutto mondo sono stati rinviati o cancellati altri eventi per far fronte a questa grande emergenza sanitaria, nei prossimi giorni sono attese risposte per la conferma o meno di altri Pride come quello di Tokyo programmato per aprile. Il Trand Pride Scotland è stato invece annullato.