I corpi di Robert Mapplethorpe, il fotografo sadomaso che voleva diventare uno scultore, e la sua passione per il corpo umano.
Robert Mapplethorpe voleva diventare uno scultore, poi nel 1970 comprò la sua prima Polaroid e dopo essere stato introdotto nella comunità sadomaso di New York la sua sfida è stata quella di riuscire ad avvicinarsi il più possibile alla pornografia attraverso la fotografia.
“Voglio vedere quanto riesco ad avvicinarmi alla pornografia attraverso le mie foto”. Robert Mapplethorpe. Nel 1978 esce il suo lavoro X portfolio che fece molto scalpore all’epoca e comprende immagini di natura morta, uomini che ballano nudi e scatti che riprendono celebrità come Andy Warhol, Patti Smith e la bodybuilder androgina Lisa Lyon.
Mapplethorpe iniziò a fotografare uomini gay nudi quando ancora era sconveniente solo parlarne, per questo Patti Smith lo ricorda come colui che “ha investito l’omosessualità di mascolinità, grandezza e nobiltà”.
La mostra Robert Mapplethorpe: the perfect medium sarà esposta al J.Paul Getty museum di Los Angeles e al Los Angeles county museum of art fino al 31 luglio 2016.