Essere innamorati non è facile. A confermarlo sono tutte le relazioni (serie e meno serie) che abbiamo intrapreso durante l’arco della nostra vita. Trovare la persona giusta? Oggigiorno è molto difficile, ma tenere in piedi una relazione amorosa è ancora più complesso. Ci sarebbe una ricetta per un rapporto di coppia soddisfacente e, soprattutto, duraturo. Oltre alla monogamia, c’è una vasta gamma di soluzioni che permettono alla relazione di funzionare e sopravvivere al tempo e alla routine. Oltre alla monogamia ci sono diverse soluzioni: come la coppia aperta o una semplice relazione poliamorosa.
Una relazione amorosa felice? Ecco come fare
Una ricerca del Journal of Sex Research, ha analizzato tutte le sfumature dei rapporti di coppia, affermando che la ricetta vincente per una storia d’amore serena e, soprattutto, felice è la monogamia. Lo studio che è stato portato avanti ha sottolineato infatti un dato molto rivelante. Oltre il 70% degli intervistati, su un campione di 1658 persone, conferma che una relazione (gay o etero) funzionale è solo quella monogama. Nel termine ombrello “non-monogama”, sono stati inseriti diversi fenomeni che interessano una relazione sentimentale, come appunto il poliamore, lo scambismo e la coppia aperta.
Nei diversi fattori, il 30% degli intervistati ammette che, per far funzionare il rapporto, non è detto che la fedeltà possa essere una ragione di stabilità. Emerge infatti un substrato di relazione omogame non consenzienti. Molte coppie preferiscono tradirsi a vicenda, ma l’importante è sapere dei lori rispettivi rapporti; il dato sottolinea di relazioni che nascono come monogame ma che alla fine si aprono ai rapporti a tre oppure a situazioni di poli-amore. Il dato è in minoranza però, perché chi intraprende queste scelte non vive comunque una vita serena, costringendo i rispettivi partner a guardarsi sempre le spalle. Infatti il 60% del 30% , di chi predilige una relazione non binaria, è insoddisfatto e soffre di crisi di ansia.
Lo studio cosa consiglia? “Nella coppia bisogna comunicare le cose belle e brutte”.