Il Principato di Monaco ha recentemente annunciato di essere diventato la destinazione consigliata per i viaggiatori LGBTQ+ del 2021 da IGLTA (International Gay & Lesbian Travel Association), associazione da cui è membro ormai dal 2015.
A riguardo, John Tanzella, Presidente di IGLTA, ha dichiarato che “Monaco ha offerte uniche e lussuose per attirare i viaggiatori LGBTQ+, dal salone degli yacht al Gran Premio. Nel corso degli anni, ho visto in prima persona come l’ente del turismo di Monaco ha fatto grandi sforzi dietro le quinte per comprendere meglio il turismo LGBTQ+ e supportare il nostro mercato”.
Secondo Visit Monaco, l’ente del turismo locale, il Principato potrebbe non essere una destinazione LGBTQ+ tradizionale ma è da sempre all’avanguardia e accogliente. Ricorda infatti l’apertura nel 1863 del Casinò di Monte Carlo e come Monaco è emerso nei panni di pioniere nei campi della sostenibilità, dell’innovazione, dell’ospitalità e delle arti dello spettacolo. A partire dai balletti russi di Sergei Diaghilev che si sono esibiti a Monaco dal 1911 al 1929, il Principato divenne una calamita per celebrità che a loro volta attiravano starlette, artisti e personalità dello sport.
Oggi, ha continuato Visit Monaco, il Principato si sta reiventando, pur preservando il suo ambiente. È sede di numerosi festival, eventi sportivi internazionali, una varietà di musei, hotel e gastronomia di fama mondiale, negozi esclusivi e una vivace vita notturna. È anche lo sfondo perfetto per le celebrazioni di coppia come proposte di matrimonio, lune di miele e anniversari.