Moltissimi nomi di spicco, tra cui Margaret Atwood, James Norton, Pedro Almodóvar e Mike Leigh, hanno firmato una lettera aperta a supporto della comunità LGBTQ+ polacca. Quest’ultima, dopo essere stata definita “più distruttiva del comunismo” dal presidente Andrzej Duda, sta subendo forti attacchi omofobici e di discriminazione.
La lettera, intitolata “A Letter of Solidarity and Protest”, è stata indirizzata a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, con l’intento di sollecitare l’Unione Europea a difendere i valori dei diritti umani palesemente violati dalla Polonia. In particolare, si riferisce alle proteste e ai successivi arresti all’inizio del mese di agosto.
“Noi sottoscritti esprimiamo la nostra indignazione verso le repressioni dirette contro la comunità LGBT+ in Polonia. Esprimiamo la nostra solidarietà nei confronti degli attivisti e dei loro alleati che sono detenuti, maltrattati e intimiditi. Esprimiamo la nostra grave preoccupazione per il futuro della democrazia in Polonia, un Paese con una storia ammirevole di resistenza al totalitarismo e alla lotta per la libertà.
Venerdì 7 agosto 2020, 48 persone sono state arrestate a Varsavia – in alcuni casi piuttosto brutalmente – e detenute perché avevano partecipato ad un violento raduno illegale. In realtà, hanno preso parte ad una protesta pacifica in solidarietà con un’attivista LGBT+ di nome Margot, la quale era stata arrestata per aver danneggiato il van di un’attivista omofobo. Il suo gruppo aveva anche messo delle bandiere arcobaleno su statue, inclusa una statua di Cristo”.
Qui la lettera completa: https://bit.ly/2QkjD6J