La scorsa settimana un centinaio di persone sono scese per strada per partecipare all’“Equality Run” e condannare la discriminazione verso la comunità LGBTQ+ emersa dalla campagna elettorale dell’attuale presidente Andrzej Duda. Quest’ultimo, infatti, durante un discorso elettorale aveva definito la promozione dei diritti LGBTQ+ un’ideologia più distruttiva del comunismo.
Nello specifico aveva dichiarato che “LGBT non sono persone, ma solo un’ideologia” e che la generazione dei suoi genitori non ha combattuto 40 anni contro l’ideologia comunista per accettare “un’ideologia ancora più distruttiva per l’essere umano”.
A riguardo, uno dei partecipanti alla corsa, Zoska Marcinek ha affermato: “Dobbiamo dimostrare che siamo ovunque, che esistiamo, facciamo sport, ci divertiamo, non è come se fossimo persone con un’ideologia straniera”.
I partecipanti hanno corso per 5 chilometri lungo il fiume Vistola, sfoggiando orgogliosamente una grande bandiere arcobaleno. Nello stesso momento, a Varsavia, si svolgevano numerose proteste antigovernative tenute da diversi gruppi tra cui manifestanti per i diritti LGBTQ+ e per le donne.