Un’ edizione, quella di #PittiUomo95, dove il mood “eco” è il vero protagonista.
Molti i brand portabandiera di questa corrente, oramai diventata un vero e proprio trend. Ad accogliere buyer, espositori, addetti ai lavori e Pitti People un allestimento scenografico composto da una serie di scatole, “The Pitti Box”, sconfinanti una nell’altra: una metafora sullo stato del menswear, in questa fase storica del costume, dove tutti i “coperchi” saltano e gli stili si mixano tra di loro.
Scatole a sorpresa dedicate alle collezioni A/W 2019/20 e che ha riunito a Firenze oltre 1250 brands, con ben 550, circa, provenienti dall’estero.
Tra i tanti box vale la pena citare il “Touch!” che accoglie la moda giapponese attraverso uno spazio dedicato ai sei finalisti dei “Tokyo Fashion Awards” (Anei, Cinoh, Jieda, Nobuyuki Matsui, Postelegant, Rainmaker) e al progetto “The Japanese White Leather Project”; “Futuro Maschile” dedicato allo chic contemporaneo classico e che propone un mix di marchi nuovi e sorprendenti;
“I Go Out” interamente dedicato all’outdoor e “Unconventional”, che accoglie la moda underground o meglio uno street style d’alta gamma. Una menzione a parte per la “Guest Nation” quest’anno dedicata al Portogallo, al suo debutto con ben 8 promesse dello stilismo portoghese e che ci riserverà grandi sorprese.
Testimonial:
Franco Marianelli Chairman e CEO dello storico e evergreen brand Rifle ha scelto il volto noto di Paolo Bernardini, entrato in tutte le case degli italiani grazie allo spot di Trivago. Mens sana in corpore sano: il classico ragazzo della porta accanto, un attore con circa 30 film alle spalle, esperienze a teatro, una passione per la musica e l’intelligenza e umiltà di accettare con sorriso apertissimo le persone che lo riconoscono per lo spot visto e rivisto in tv più che per i suoi film. Voto 9
Save The Duck invece sceglie l’alpinista indiano Kuntal Josher, che il prossimo aprile scalerà l’Everest, il primo al mondo, che indosserà un abbigliamento sportivo realizzato “senza piume» in grado di reggere i -38°C, sostenendosi solo ed esclusivamente con un’alimentazione vegana. Voto 8