Così come le appena concluse Olimpiadi di Tokyo – definite le più inclusive della storia – anche le Paraolimpiadi stanno accogliendo un numero record di atleti LGBTQ+, più del doppio di quello di Rio del 2016.
Secondo quanto riportato da Outsports gli atleti LGBTQ+ sarebbero almeno 31 ma è un numero ancora non definitivo. Nelle ultime settimane, infatti, la testata sportiva ha richiesto l’aiuto di ex atleti paraolimpici, fans e giornalisti per determinare chi fra gli atleti abbia fatto pubblicamente coming out.
Al momento, I Paesi con più rappresentati LGBTQ+ sono in ordine Stati Uniti (9), Gran Bretagna (9), Canada (3), Australia (2), Germania (2) e Brasile (2). Il basket in carrozzina, con una percentuale del 40%, rappresenta lo sport con più rappresentanti LGBTQ+ e le donne superano in gran misura gli uomini.
L’unico uomo gay tra gli atleti delle paraolimpiadi è Lee Pearson, 11 volte medaglia d’oro nella para-equitazione.
A riguardo, Lauren Appelbaum, vicepresidente di RespectAbility – un’organizzazione no profit che lotta contro lo stigma e promuove le opportunità in modo tale che le persone con disabilità possano partecipare pienamente in tutti gli aspetti della comunità – ha dichiato alla NBC: “Speriamo che ancora più atleti partecipino in futuro poiché è fondamentale per tutte le persone disabili avere modelli positivi per il successo”.