L’Academy non ha pace in queste settimane. Dopo l’attacco sferrato da Spike Lee, che ha boicottato la cerimonia degli Oscar per mancanza di nomination ad attori non bianchi per il secondo anno di fila (battaglia a cui si è unita anche la moglie di Will Smith), ecco che arriva l’affondo di un membro di un’altra comunità non rappresentata agli Oscar: l’omosessuale dichiarato Ian McKellen (o Gandalf, se preferite).
L’attore britannico, che può vantare inoltre il titolo di ‘sir’, ha anche lui rivolto le sue critiche alla Oscar Academy, sottolineando come nessun attore dichiaratamente gay sia mai stato insignito della famosa statuetta (Hollywood che non ha neanche preso in considerazione per queste nomination la sua interpretazione in Mr Holmes, grandemente osannata dalla critica).
In un’intervista precedente, l’attore inglese aveva invece reso pubblico un retroscena non troppo piacevole, in cui Alec Guinness, celebre interprete di Obi-Wan Kenobi nei primi episodi di Star Wars, gli aveva suggerito di non farsi coinvolgere dal movimento gay.