Il primo film che, con amore e ironia, lotta contro l’omofobia
L’unione falla forse, il nuovo film documentario di Fabio Leli, dopo i premi e le anteprime in vari festival nazionali e internazionali, arriva nelle sale italiane con un tour di proiezioni in diverse città. Per la prima volta sarà a Verona, 12 Novembre – Multisala Rivoli, per la rassegna Queer Vision. Poi in anteprima a anche a Padova, 13 Novembre – Multisala Astra, Vicenza, 14 Novembre – Multisala Roma, Milano, 15 Novembre – Cinema Beltrade e nuovamente a Torino, 18 Novembre – Cinema Ambrosio.
Il film intreccia la vita delle famiglie omogenitoriali alle bizzarre teorie degli esponenti anti-LGBTQI in un unico racconto. Due mondi assolutamente distanti e distinti che avevano bisogno di essere messi a confronto in maniera diretta.
Nel nuovo progetto del giovane regista pugliese, presentato in anteprima nazionale alla 34° Edizione del Lovers Film Festival di Torino in cui si è aggiudicato il premio “La Stampa”, i temi centrali sono l’omofobia e le unioni civili. Protagoniste della pellicola due famiglie Arcobaleno, una coppia di ragazzi pugliesi con due bambini e due donne palermitane con la loro figlia. La vita tranquilla e serena delle due famiglie, così simile a tante altre, viene interrotta dalle interviste ad esponenti di partiti e movimenti vicini al Family Day e al recente Congresso delle Famiglie di Verona, tra cui Mario Adinolfi, Gianfranco Amato, Silvana de Mari e Massimo Gandolfini, che espongono liberamente le proprie bizzarre idee sull’introduzione della legge, sul tema dell’omofobia e sull’omosessualità.
Il film ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International, Associazione Famiglie Arcobaleno e Cgil Nuovi Diritti ed è promosso da Uaar, Agedo e Rete Genitori Rainbow e I Sentinelli di Milano.
Il regista Fabio Leli accompagnerà il film nelle sale e ne discuterà con il pubblico, insieme a vari ospiti ed esponenti delle associazioni promotrici.
L’unione falla forse, già presentato a Marzo in anteprima internazionale al Festival Vues D’en Face di Grenoble, è approdato ad Aprile anche in Romania al Serile Filmului Gay Film Festival di Cluj, poi in India per l’Out&Loud Queer Film Festival di Pune dove ha vinto il “Best India Premiere”, in Norvegia per il DokFilm, il più antico e prestigioso festival di cinema documentario norvegese, in Grecia al 6° Festival del documentario di Ierapetra, vincendo il premio come Miglior Film, e ancora in Italia, al 7° Ariano International Film Festival.