Ancora omofobia: quando smetterà? Questa volta a Teramo
A ferragosto a Teramo un ragazzo durante una cena in un ristorante in compagnia del suo fidanzato e ad alcuni amici è stato vittima di un grave episodio omofobo. Nicola, nome di fantasia, durante la fila per il bagno è stato disturbato da due ragazzi in coda con lui che hanno cominciato ad indicarlo e poi a sbeffeggiarlo sempre più insistentemente. Ad un certo punto uno dei due, probabilmente ubriaco, gli ha detto: “ma tu qua pisci?“, mentre lo spingeva provocatoriamente. A questo punto il bagno si libera e Nicola tenta di entrare per rifugiarsi, ma i due trattenevano la porta riaprendogliela. Nonostante ciò Nicola è riuscito a chiudersi a chiave e ha dovuto attendere che i due se ne andassero: “ero troppo terrorizzato per poter uscire e sono stato costretto a rimanere chiuso per dieci minuti, anche perché le grida non accennavano a diminuire“. Quando Nicola ha riaperto la porta del bagno si è trovato davanti il titolare del ristornate che lo ha invitato a seguirlo per rientrare nel ristorante dal retro, umiliandolo ulteriormente: “mi ha fatto sentire sbagliato, invece di dirigere la sua azione per riprendere i due aggressori“. Inoltre il titolare poi si è avvicinato al tavolo della vittima e ha detto: “se foste intelligenti, lascereste correre“. Nicola ha affermato: “Caro titolare, l’intelligenza di fronte all’ignoranza non può tacere, altrimenti ci si abitua alla mediocrità spacciandola per normalità“