Al centro della terra degli Dei, dove sgorgano i vini già celebri al tempo dei Greci, degli Etruschi e dei Romani.
Una terra di vini pregiati sin dagli antichi romani, poi per secoli dimenticata, prima del recente rilancio grazie anche ad imprenditrici come Silvia Imparato, fondatrice dell’azienda agricola Montevetrano, che si è rivolta Riccardo Cotarella, enologo, per lanciare sul mercato internazionale una produzione di vini rossi e bianchi di spessore. L’ultimo arrivato è il Core Bianco, IGT Campania blend di uve Greco e Fiano in uguali proporzioni, affinato in acciaio. Un vino minerale, corposo ma fresco, che richiama fortemente il territorio di produzione.
Il Montevetrano, invece, è il vino ammiraglio di questa piccola casa vinicola campana che apre le sue porte a degustazioni guidate, abbinabili a pranzi con prodotti locali, previa appuntamento. L’azienda propone anche una ospitalità di stampo contadino, ma molto curata, nel vicino agriturismo ricavato da due vecchie case rurali del primo ‘900, La Vecchia Quercia, gestito da Anna, sorella di Silvia.
Il vino è un mix di Cabernet Sauvignon, Merlot e Aglianico, nasce negli anni settanta con l’obiettivo di creare un vino da invecchiamento di altissima qualità. Il successo sul mercato internazionale che assorbe le 30.000 annue ne è una prova. Accanto a questo vino profondo ed elegante, per festeggiare la sua ventesima annata, la Casa nel 2011 ha lanciato Core Rosso, un aglianico in purezza, dal colore rosso rubino che raccoglie i profumi di bosco, ciliegia ed amarene, e al palato è fine, elegante, persistente. Anch’esso è stato subito un successo da oltre 40.000 bottiglie.
Ed ecco oggi il Core bianco, di cui Silvia Imparato racconta: “è la conseguenza quasi logica del Core rosso: utilizziamo uve Fiano e Greco, che non provengono dalla nostra vigna, focalizzata sull’uvaggio che utilizziamo per il Montevetrano; questi due Core dal nome rotondo e caldo, amore nel nostro dialetto ma centro, essenza, in lingua inglese, completano la nostra gamma, evocando il nostro territorio”.
Un territorio montano ricco di alberi secolari di querce e castagni, corbezzoli e ginestre all’interno del Parco Regionale dei Monti Picentini. Definito “Terra di Santi e di Briganti”, è stato nel tempo abitato da Greci, Etruschi e Romani. La tenuta si estende in collina, ai piedi del Castello di Montevetrano e a cavallo tra la Costiera Amalfitana ed il Cilento. Praticamente tra gli Dèi.
AZIENDA AGRICOLA MONTEVETRANO
Via Nido, 84099 S. Cipriano Picentino SA, Italia
Montevetrano Campigliano, Sa
Alberto Vita