Milano si prepara ad accogliere un evento tanto atteso: la grande parata arcobaleno. Sabato 24 giugno, le strade della città saranno colorate dai simboli dell’orgoglio LGBTQIA+, un’esplosione di colori e di gioia che testimonia un messaggio forte e chiaro di inclusione e libertà.
L’evento annuale, che ormai è diventato un appuntamento imperdibile per i cittadini di Milano e non solo, rappresenta un’occasione per riaffermare l’importanza dei diritti di ogni individuo, soprattutto in un periodo storico come quello attuale dove i diritti in Italia vengono tolti alla comunità LGBTQIA+, in particolare alle famiglie arcobaleno e alle persone transgender.
Nell’ambito della manifestazione, sono previsti una serie di eventi collaterali e performance dal vivo che si svolgeranno lungo tutto l’arco della giornata. Qui di seguito alcune info sul percorso del Milano Pride e gli eventi in programma. Per maggiori info ti invitiamo a visitare il sito di Milano Pride e i suoi canali social: Instagram e Facebook.
Il percorso del Pride e gli eventi in programma
Il raduno avrà inizio alle ore 15:00 in via Vittor Pisani, una delle arterie più pulsanti della città, proprio di fronte alla Stazione Centrale. Da qui, alle 16:00, il corteo prenderà il via, proseguendo lungo piazza Repubblica e via della Liberazione, per poi connettersi a via Melchiorre Gioia. L’itinerario della Parata toccherà piazza XXV Aprile e i Bastioni di Porta Volta, per poi proseguire lungo viale Elvezia.
Gli spettatori e i partecipanti seguiranno il corteo attraverso le vie del centro di Milano, prima di arrivare di fronte all’Arena. Il corteo continuerà lungo viale Byron e viale Melzi d’Eril, prima di concludere il suo percorso all’Arco della Pace.
Qui, all’ombra dell’Arco della Pace, si ergerà il main stage per il grande evento finale, che inizierà alle 18:30. In programma ci sono momenti di confronto politico, con la presenza di attivisti esteri che racconteranno lo stato dei diritti nei loro Paesi, in Europa e non, ma anche momenti di intrattenimento e musica, con artisti che si esibiranno fino a oltre la mezzanotte.
Sul palco si alterneranno conduttori noti come Marta Pizzigallo, Alessio Viola, Elena Di Cioccio, Paolo Camilli e Victoria Cabello, e artisti come Baby K, Orietta Berti, Malika Ayane, Coma_Cose, Ariete, e molti altri. Inoltre, saranno presenti ospiti speciali come Daniele Gattano, Debora Villa, Valentina Petrillo, Stefania Rocca, Francesca Cavallo e Simone Alliva.
L’evento finale vedrà la regia di Mariano Furlani e sarà completamente trasmesso in streaming grazie a Fastweb, permettendo a chiunque non possa partecipare di seguire la manifestazione in diretta. Inoltre, la collaborazione con Getty Images garantirà la creazione di contenuti fotografici di alta qualità, documentando l’evento nel suo svolgimento.
l Pride di Milano è un evento aperto a tutti, con un occhio di riguardo per le persone con disabilità. Tra le misure adottate per garantire l’accessibilità, ci saranno aree riservate lungo il percorso e sul palco principale per chi ha bisogno di assistenza o ha difficoltà motorie.
Il Rainbow Social Fund: un sostegno tutto l’anno per la comunità LGBTQIA+ e la società milanese
Il Milano Pride non si esaurisce con l’evento di una sola giornata, ma estende il suo impegno a tutto l’anno attraverso il Rainbow Social Fund. Questo fondo, alimentato dai proventi del Pride e da altri contributi ricevuti durante l’anno, ha l’obiettivo di creare valore aggiunto per la società e fornire un appoggio reale a chi ne ha più bisogno.
Il Rainbow Social Fund sottolinea l’animo aperto e inclusivo della città di Milano, sostenendo progetti sociali e culturali che mirano a costruire una società più inclusiva ed aperta. Il sostegno del fondo non è limitato solo alla comunità LGBTQIA+, ma si estende a vari aspetti della società milanese, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e la solidarietà in tutte le sue forme.
Tra i progetti supportati dal Rainbow Social Fund, si trovano iniziative significative come Casa Alba, che offre un rifugio sicuro per le donne senza fissa dimora all’interno del Piano freddo del Comune di Milano. Il fondo sostiene anche un progetto di housing assistito per i richiedenti asilo politico LGBTQIA+, fornendo un importante supporto a chi cerca rifugio e protezione.
L’assistenza legale per le vittime di violenza omotransfobica è un altro aspetto cruciale dell’impegno del Rainbow Social Fund. Questo servizio fornisce un aiuto concreto a chi ha subito discriminazioni o aggressioni a causa del proprio orientamento sessuale o identità di genere.
Il Rainbow Social Fund sostiene inoltre il Milano Check Point, un progetto dedicato alla salute e alla prevenzione all’interno della comunità LGBTQIA+, e il Mix Festival, un evento che arricchisce la vita culturale della città.
Il significato del Pride
La parata arcobaleno non è solo una festa, ma un momento importante di sensibilizzazione, inclusione e confronto. La manifestazione vuole ribadire con forza l’importanza dei diritti LGBTQIA+, l’equità di genere e la lotta contro ogni forma di discriminazione e pregiudizio. Ogni anno, il Milano Pride attira partecipanti da tutta Italia e da tutto il mondo, che si uniscono a milanesi di tutte le età e background per sostenere la causa.
Il Pride, infatti, si basa sull’idea che ognuno dovrebbe avere il diritto di esprimere liberamente la propria identità e orientamento sessuale, senza temere discriminazioni o pregiudizi. Questa manifestazione è dunque un’occasione per celebrare la diversità di orientamenti sessuali e identità di genere, ma anche per richiamare l’attenzione su questioni importanti come l’uguaglianza dei diritti di tutti, la protezione delle minoranze e la necessità di politiche più inclusive.
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