Madrid offre attrazioni e divertimenti proprio per tutti i gusti; i quartieri di Chueca e di Malasaña ne sono una prova. Esploriamoli insieme.
A Madrid, il quartiere gay per eccellenza è Chueca. Con la sua stazione della metropolitana, da diversi decenni è diventato il centro della vita gay della città. Non sorprende che gli esercizi commerciali, i ristoranti e i bar si siano allegramente adeguati a questa tendenza!
La Chueca, pur modernizzandosi, mantiene ciò che c’era di bello del vecchio quartiere. Ne è un esempio il mercato di San Antòn. Il mercato era nato sulla scia del Mercato di San Miguel, ed è stato modernizzato nel 2011. Il piano terra ha mantenuto l’impostazione tradizionale, affiancando ai banchi del pesce qualche stand che offre dei piatti gourmet. Il secondo piano ospita invece gallerie d’arte e un moderno bar col terrazzo.
La Chueca può sembrare un quartiere persino tradizionale, grazie alla caratteristica architettura, eppure ovunque sventolano bandiere arcobaleno. Le strade sono piene infatti di persone socievoli, solari, dalla mentalità aperta.
Il quartiere non a caso ospita il Gay Pride: per circa una settimana, fra fine giugno e inizio luglio, il quartiere si riempie, diventa affollato. Ogni giorno eventi, feste, danze dedicate alla comunità LGBT, che culminano con la parata.
Infine una menzione speciale merita la nightlife vibrante che il quartiere offre, persino durante la settimana. La comunità gay da sempre ammoderna la città e traina le tendenze: non stupisce che i locali gay siano, dunque, sempre più frequentati anche da eterosessuali, tanto sono frenetici e divertenti. Le discoteche più conosciute sono Delirio, Why Not?, Truco e Black&White.
Malasaña: ecco il quartiere più trendy della città e centro della movida di Madrid.
Anche Malasaña è passato sotto innumerevoli ammodernamenti e cambiamenti nel corso della storia. è oggi il quartiere più alla moda di Madrid, con i ristoranti più trendy messi a fianco di bar e caffè antichissimi.
Una volta era un quartiere molto tradizionale, ma proprio quest’anima vintage ha stimolato la fantasia dei giovani. I vecchi arredi del nonno, le vetrine dei ristoranti, le biciclette; il vecchio e il nuovo si sono fusi e hanno creato un quartiere caratteristico e alla moda. Un esempio? I bar Palentino e Los Hermanos Campa, o le antiche librerie che sono ancora al loro posto, piene di nuovi e giovani clienti.
I bellissimi graffiti, anziché essere cancellati, sono stati elevati ad arte. E lo sono per davvero! Vengono addirittura organizzati dei tour perché anche i turisti possano godersi questi capolavori di street art che campeggiano su muri, recinti di pietra e saracinesche.
Malasaña durante la notte si trasforma in una fiamma che attira nottambuli come falene. Una volta era il centro della movida di Madrid, e anche oggi soddisfa gli amanti dei divertimenti notturini. La musica è per tutti i gusti. I Metalheads vanno al Rey Lagarto; chi ama la movida e se ne vuole godere le ultime vibrazioni trova casa nel TupperWare o nel Penta; i punk, i più nostalgici di tutti, affollano il Kikekeller.
Non si beve a stomaco vuoto! Per fortuna Malasaña offre anche una vasta scelta di localini economici e gastropub, dove mangiare crocchette a soli tre euro o godersi dei brunch domenicali. Attenzione all’arredamento! I locali del quartiere non offrono solo ottima cucina fusion, ma bellissime sale arredate in stile vintage.