Lucy Salani è l’unica transessuale italiana ad essere sopravvissuta ai campi di sterminio
Il portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo ha chiesto a Mattarella che Lucy Salani, transessuale sopravvissuta ai campi di sterminio, sia riconosciuta senatrice a vita. Perché? Un riconoscimento di questo tipo sarebbe una “testimonianza vivente dello sterminio di omosessuali e transessuali durante il nazifascimo, e ciò meriterebbe un riconoscimento sociale, come già avvenuto con la storica nomina di Liliana Segre e a cui va la solidarietà per le offese antisemite ricevute”. In Italia ancora la discriminazione contro le persone transessuali è alta e Marrazzo ricorda che Lucy Salani aveva “difficoltà a essere inserita in una casa di riposo a causa del documento ancora anagraficamente al maschile, sintomo di una discriminazione che continua a perpetuarsi fortemente a causa di una società transfobica”. Lucy in occasione della Giornata della Memoria da Arcigay e Arcilesbica a Ferrara aveva detto: “E’ impossibile dimenticare e perdonare. Ancora alcune notti mi sogno le cose più orrende che ho visto e mi sembra di essere ancora lì dentro e per questo voglio che la gente sappia cosa succedeva nei campi di concentramento perché non accada più”