Un padre rientra a casa prima del lavoro e trova il figlio diciasettenne tra le braccia di un ragazzo. Lo stupore, la rabbia e il dolore gelano ogni sua reazione. Si chiude in camera e riesce a fare solo una cosa: scrivere una lunga e toccante email al figlio
Martedì 21 gennaio 2020 alle ore 21, alla Casa delle Storie di Reggio Emila, Stefano Antonini introdurrà il suo nuovo libro: “Torna. Lettera di un padre al figlio omosessuale”. Un romanzo, entrato nelle scuole e a teatro, adottato da associazioni di lotta contro il bullismo e pro cultura omosessuale in tutta Italia. L’ appuntamento è realizzato in collaborazione con Arcigay Gioconda Reggio Emilia e A.GE.D.O Modena.
“Torna è la lettera che ogni ragazzo rifiutato dalla famiglia avrebbe voluto ricevere, è l’occasione, per ogni genitore incapace di accettare la diversità, di aprire un dialogo con se stessi per trovare quelle risposte che, da soli, è difficile darsi. Torna è la lettera che forse avrebbe evitato il suicidio di molti minorenni che, di diverso, avevano solo la capacità di amare. Torna è anche la risposta di un figlio alle parole di un padre che non ha mai chiuso la porta in faccia alla speranza”, dichiara Stefano Antonini.
Stefano Antonini è direttore artistico del Teatro comunale di Castello D’Argile, per il settore Teatro ragazzi. Educatore, si occupa di ascolto ed educazione affettiva e realizza progetti per gli uffici Scuola e Cultura. È direttore artistico dell’associazione culturale Burattingegno Teatro, dove si occupa di psico-didattica teatrale. È anche narratore per le biblioteche dell’Emilia Romagna.
L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto SHOW – SaveHumanityOpenWor(l)d, realizzato nell’ambito del Bando Europeo Shaping Fair Cities dal Teatro dell’Orsa con la collaborazione di ReMida, Dimora D’Abramo, Reggio Film Festival e Istoreco.
“Siamo felici che una persona di grande umanità e intelligenza come Stefano Antonini porti alla Casa delle Storie il soffio di un sentire che allena alla vita e mette parole nei silenzi assordanti. Il libro è stato per l’autore lo spunto e l’occasione per un dialogo aperto con moltissimi giovani e adulti. Abbiamo bisogno di momenti pubblici per far incontrare le persone, aprirsi ad ascolto e costruire senso e dignità, oltre i pregiudizi”
Monica Morini e Bernardino Bonzani, Direttori Artistici della Casa delle Storie
Per prenotazioni: [email protected], 351 5482101