L’agenzia Crestview Strategy e la CGLCC (Canada’s LGBT+ Chamber of Commerce) hanno condotto uno studio sulle abitudini di viaggio della comunità LGBTQ+ canadese.
Dallo studio è emerso che la comunità spende $ 12,3 miliardi l’anno in viaggi e che negli ultimi 10 anni la spesa media di un viaggio a persona è aumentata di oltre il 50%. Durante l’ultimo anno il viaggiatore LGBTQ+ ha effettuato tre viaggi leisure con una spesa media per viaggio di circa $ 1.900.
Per il 2020 gli intervistati si sono mostrati più restii al viaggio. Il 51% ha dichiarato che l’arrivo del coronavirus inciderà sulle loro abitudini riducendo la frequenza di spostamento per quest’anno. In particolare, il 90% ha dichiarato che ha intenzione di viaggiare in Canada per il 2020. Nello specifico il 60% nella provincia dell’Ontario, a seguire Quebec, British Columbia, Alberta e Nova Scotia. Per quanto riguarda le città, in ordine di preferenza: Montreal, Halifax, Vancouver, Calgary, Toronto, Winnipeg e Saskatoon.
Per chi invece ha affermato di voler viaggiare all’estero, il 51% ha eletto l’Europa come destinazione preferita, il 30% gli Stati Uniti, il 21% il sud-est asiatico e il 9% il Messico. Il 24% degli intervistati viaggia sempre con famiglia o amici e il 20% decide di alloggiare in una catena alberghiera.
Infine, il 34% ha affermato che la storia e la cultura LGBTQ+ di una località sono un fattore importante nella scelta di una destinazione e il 37% ha dichiarato di controllare sempre i siti LGBTQ+ o forum di viaggio prima di scegliere una destinazione.
© Adobe Stock