La Spagna è una delle destinazioni più gay friendly e accoglienti di tutto il mondo. Questo è sicuramente dovuto anche all’affermarsi fin dal 1979 – anno in cui venne legalizzata l’omosessualità – di una forte legislazione in materia di diritti LGBTQ+.
Ad oggi, infatti, la comunità LGBTQ+ gode di pieni diritti che vanno da leggi antidiscriminatorie sul luogo di lavoro, nel godimento di beni e servizi, a leggi antidiscriminatorie riferite all’identità di genere, alla discriminazione indiretta, all’incitamento all’odio fino alla possibilità di sposarsi legalmente, di adottare, di cambiare genere o di accedere alla fecondazione assistita.
Tutti questi aspetti, insieme alla sua naturale bellezza e alla sua sfrenata vita notturna, hanno fatto si che la Spagna si affermasse nel panorama turistico mondiale come meta LGBTQ+ friendly per eccellenza.
Oggi vi elenchiamo quali sono le 5 destinazioni più gay friendly della Spagna focalizzandoci sugli aspetti che maggiormente attraggono ogni anno i viaggiatori LGBTQ+.
Barcellona
Barcellona, definita come una della città più gay friendly d’Europa, è una meta molto vivace, una città all’avanguardia, ricca di storia, culture e tradizioni. Qui uno dei quartieri più celebri e amati dalla comunità LGBTQ+ di tutto il mondo è il quartiere di Gaixample, famoso soprattutto per i suoi bar, ristoranti, discoteche, strutture ricettive e spa. In particolare, le vie Villaroel, Casanova e Aribau, rappresentano il cuore pulsante della vita LGBTQ+ della città.
A Barcellona si tengono spesso eventi e festival a tematica LGBTQ+, fra questi il Circuit Festival, il più grande festival gay d’Europa con un’affluenza di fino 70.000 partecipanti.
Madrid
Madrid è una delle mete più famose di tutta la Spagna nonché la capitale dell’arte contemporanea. La vita gay della città si concentra nel quartiere Chueca, un piccolo quartiere nel pieno centro della città famoso per la sua nightlife, i suoi ristoranti e per i suoi negozi dove dedicarsi allo shopping.
Come tutta la città, anche il quartiere Chueca è molto cosmopolita. Nonostante durante la notte rappresenti un vero e proprio luogo di perdizione, è molto frequentato anche da coppie etero e famiglie con bambini.
Nel quartiere di Chueca e nei suoi dintorni si tiene anche l’annuale gay Pride di Madrid, uno dei più grandi d’Europa con più di 2 milioni di persone provenienti da tutto il mondo.
Altre zone gay della città sono rappresentate dai quartieri di sono La Latina e Lavapiés i quartieri più tradizionali e multiculturali della città.
Sitges
A soli 30 minuti da Barcellona, troviamo la piccola ma ricchissima di arte e cultura cittadina di Sitges. Qui è possibile visitare il Museu Cau Ferrat, Palazzo e Museo Maricel, Casa Bacardi, la chiesa di Sant Bartolomeu, e il Museo Romantic.
Con gli anni Sitges si è affermata nel panorama turistico come una rinomata destinazione LGBTQ+, anche per le sue spiagge e per la sua movimentata vita notturna. Uno degli eventi più famosi è il Carnevale che solitamente si festeggia tra febbraio e marzo.
Ibiza
Ibiza è un altro dei punti nevralgici del turismo LGBTQ+ della Spagna. Famosa meta di divertimento e vita notturna, l’isola è anche il luogo ideale per godersi bellissime spiagge e tanto sole.
Già dagli anni ’60 ha iniziato ad accogliere la comunità LGBTQ+ anche se in via “clandestina” non essendo ancora l’omosessualità legale.
Situata nella zona del porto, si trova la strada gay di Ibiza è Carrer de la Verge, una strada dove si possono trovare tantissimi locali dove divertirsi e negozi per dedicarsi allo shopping.
In generale comunque tutta l’isola è inclusiva e accogliente, ed è proprio questa l’atmosfera che la contraddistingue.
Fuerteventura
Nonostante il divertimento non manchi, Fuerteventura è sicuramente la meta perfetta per godersi una vacanza fra natura, mare, relax e tramonti mozzafiato. Le sue spiagge sono conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza soprattutto in termini di qualità ambientale.
Un ottimo punto di partenza per visitare l’isola è, Puerto del Rosario, la capitale di Fuerteventura. Puerto del Rosario è una città portuale dove è possibile immergersi in modo autentico nella vita della popolazione che la abita.
Da qui è possibile dirigersi facilmente verso la scoperta del resto dell’isola raggiungendo tutte le magnifiche spiagge che la compongono. Da quelle ad est più sabbiose e con un mare tranquillo a quelle ad ovest più esposte al vento e famose per la pratica di sport acquatici quali surf e windsurf.
Fuerteventura è una meta molto amata anche dai nudisti e naturisti essendo il nudismo permesso in tutte le spiagge dell’isola. Il fatto che a Fuerteventura ognuno possa sentirsi libero di manifestare se stesso senza paura di essere giudicato ha contribuito affinché l’isola si sia affermata come nota destinazione gay.