Molte città della Polonia si sono illuminate dei colori dell’arcobaleno come gesto di solidarietà e sostegno verso la comunità LGBTQ+ fortemente attaccata dal governo in carica.
Diverse propagante anti-LGBTQ+ sono state messe in atto dal Presidente polacco Andrezej Duda, che solo alcuni mesi fa, durante un discorso elettorale aveva definito la promozione dei diritti LGBQ+ un’ideologia più distruttiva del comunismo. Addirittura, Duda ha istituito il divieto di diffondere l’ideologia LGBTQ+ nelle istituzioni pubbliche e ha detto di voler di aiutare le famiglie che decidono di crescere i loro figli “proteggendoli” dall’ideologia LGBTQ+. Ancora, a marzo, più di 100 comuni della Polonia si sono dichiarati “free from LGBT ideology” palesando l’intolleranza verso la comunità gay.
Insomma, una situazione davvero difficile per la comunità LGBTQ+ locale, che ancora oggi si trova ogni giorno ad affrontare sfide e serie discriminazioni nella vita quotidiana. A tal proposito diverse le iniziative intraprese, tra cui quella dell’Unione Europea volta ad introdurre una strategia per proteggere la comunità LGBTQ+ a fronte di un aumento dell’omofobia nel continente.
In occasione della Giornata Internazionale della Tolleranza (16 novembre), diversi sindaci si sono impegnati ad illuminare i loro edifici con i colori dell’arcobaleno, ma gli attivisti chiedono maggiori sforzi per far fronte a questo grande problema e per riconosce più diritti alla comunità.