Con il concludersi delle nuove elezioni, la Nuova Zelanda si aggiudica il primato per il Parlamento più LGBTQ+ friendly al mondo. Nello specifico, il Parlamento neozelandese ora è composto per il 10% dei suoi parlamentari, ovvero 12 membri su 120, da persone appartenenti apertamente alla comunità LGBTQ+.
Alla guida del nuovo parlamento, con una vittoria schiacciante, la prima ministra laborista Jacinda Ardern che probabilmente si coalizzerà con i verdi.
A riguardo, Paul Spoonley, un professore della Massey University, ha dichiarato a The Independent: “Alcuni parlamentari storici – anziani, bianchi e maschi – se ne sono andati ma sono stati sostituiti da nuovi arrivi molto più vari – Maori, Pasifika, altre etnie e la comunità arcobaleno. La metà del Labour caucus sono donne. Il partito laburista e i verdi rappresentano la faccia contemporanea della nuova Zelanda in Parlamento”.
Il Regno Unito, invece, ha il maggior numero parlamentari LGBTQ+ a rappresentanza del proprio governo (45 su 650) ma con una percentuale del 7%.