La Germania, così come tutta Europa, è una località completamente LGBTQ+ friendly. Anche se l’omosessualità è legale dal 1969, altri diritti si sono sviluppati più tardi: dal 2001 le coppie dello stesso sesso sono riconosciute legalmente e dal 2005 possono adottare. Nel 2006 sono state introdotte leggi antidiscriminatorie sul luogo di lavoro, nel godimento di beni e servizi e in tutte le altre aree. Inoltre, nel paese, per la comunità LGBTQ+ è possibile sposarsi, cambiare genere, accedere alla fecondazione in vitro e prestare servizio militare.
Da pochi giorni è stato fatto un altro importante passo in avanti, il parlamento tedesco ha approvato una legge che vieta la “terapia di conversione gay” sui giovani. In questo modo, la legislazione mira a fermare i gruppi che offrono questo servizio intento a cambiare l’orientamento sessuale di ragazzi al di sotto dei 18 e quindi non in grado di opporsi al volere dei genitori.
Così, ai minori non sarà permesso partecipare a interventi per cambiare il proprio orientamento sessuale o l’identità di genere. Mentre i genitori o i tutori legali che proveranno a far partecipare i figli attraverso l’inganno, la coercizione o le minacce, potranno incorrere in una sanzione da € 30.000 e un anno di carcere.
A riguardo, Jens Spahn, Ministro della Sanità tedesca e omosessuale, ha affermato che era necessaria una legge in materia in quanto la maggior parte delle persone che hanno partecipato alla terapia di conversione erano giovani costretti a farlo da altre persone.