“lo scopo del musical è diffondere più comprensione a livello umano e ridurre il moralismo bigotto!”
A Milano dal 30 novembre al 16 dicembre sarà in scena al Teatro Nuovo il Kinky Boots Musical. La storia racconta l’amicizia tra Lola, una drag queen che si esibisce nel quartiere Soho a Londra, e Charlie Price erede di una fabbrica di scarpe che sta per fallire. L’incontro tra i due non soltanto permetterà a Charlie di salvare la fabbrica di famiglia, ma di costruire un rapporto che lo stimolerà a leggere la sua vita e la realtà in generale in modo diverso. Abbiamo intervistato per voi Giulio Pangi, direttore artistico dello spettacolo.
Charlie Price assiste ad uno spettacolo di drag queen e da lì nasce sia l’idea per risollevare la sua impresa ma anche un’amicizia particolare con Lola. Ce ne parli?
Spesso accade che una persona si trovi in situazioni difficili, non sa bene a chi rivolgersi, che pesci pigliare. Ad un certo punto per magia la vita gli fa un bel regalo! Mette sul suo cammino un bell’angelo. In questo caso si parla di un angelo nero, una drag queen di 1 metro e 90, che illuminerà il protagonista e gli indicherà la retta via per risolvere tutti suoi problemi. Ebbene sì, tutto questo è quello che è successo a Marco Stabile, il protagonista del nostro Kinky Boots (Charlie Price).
Qual è il significato profondo che vuole trasmettere questo spettacolo?
Il messaggio principale del nostro musical è quello dell’uguaglianza, del rispetto e dell’amore verso ogni essere umano in quanto tale senza dare importanza alla diversità di genere! Il nostro scopo è che lo spettatore, una volta uscito da teatro, sia molto più sensibile nei confronti di tutte le persone che conducono una vita diversa dalla propria. Augurandoci che ci sia più tolleranza nei confronti del prossimo! Meno moralismo bigotto e più comprensione a livello umano!
Ci sono novità rispetto al Musical di Broadway? Qual è il valore aggiunto che questo cast dona allo spettacolo?
Le novità ci sono e come! La regia dello spettacolo è affidata a uno dei registi attualmente più in voga del panorama teatrale, Claudio Insegno, che è famoso per dare quel tocco italiano a qualsiasi musical che approdi nel bel paese! Per quanto riguarda il cast, non vi deluderemo. Abbiamo scelto i migliori performers di musical provenienti da tutta Italia e non solo! Lola, Stan Believe, siamo andati a “prendercelo” direttamente a Parigi!
La scenografia come sarà?
Il produttore, Lorenzo Vitali, sta puntando molto su questo musical e quindi non poteva far altro che metterci a disposizione una scenografia che avrà un grande impatto visivo. Quando verrete a vedere lo spettacolo, vi sembrerà di venire catapultati all’interno di una gigantesca fabbrica di scarpe, gremita di operai che lavorano per realizzare magnifici ed eccentrici stivali tacco 12 sui quali vedrete ballare 28 artisti poliedrici. Vi ricordo che le coreografie sono del grande Valeriano Longoni, direttamente da “LE IENE”. Inoltre, ci tengo a precisare che la musica sarà completamente dal vivo con 10 elementi d’orchestra capitanati dal maestro Angelo Racz.
Secondo te uno spettacolo come questo in Italia può ancora fare scalpore oppure abbiamo superato lo stigma nei confronti della diversità di genere?
Lo scalpore è assicurato! Ma non sarà dovuto alla presenza dei 7 magnifici travestiti, ma sarà frutto dell’energia e della professionalità di un cast di 38 artisti che vi farà trascorrere una serata magica lontana dai mille problemi quotidiani!
Forse molte persone si identificheranno in Don, l’impiegato che non accetta Lola. Tuttavia alla fine Don cambia idea. Secondo te c’è speranza per tutti?
Le note della colonna sonora firmata Cyndi Lauper, magistralmente tradotta in italiano dal maestro Emiliano Palmieri, arriveranno dritte al cuore di ogni spettatore e riusciranno a far cambiare idea anche alle persone dall’animo più omofobo e bigotto!
Buon Kinky Boots Musical a tutti!