Le coppie Lgbt inglesi in viaggio all’estero avranno ora la possibilità di avere un certificato che attesti il grado di parentela e garantisca i diritti di coppia.
Le coppie dello stesso sesso inglesi nel recarsi in viaggio all’estero, potranno ora contare su un certificato rilasciato dal governo Inglese, che attesti il proprio grado di parentela in modo da garantire il riconoscimento dello status di coppia anche fuori dallo stato inglese.
Questo accade dopo che un cittadino inglese in viaggio di nozze in Australia in compagnia del marito, dopo aver vissuto la tragedia di perdere il compagno in un grave incidente durante la vacanza, non ha potuto far valere i propri diritti di parentela perché il suo matrimonio non è stato riconosciuto. Subendo l’umiliazione di vedersi rilasciare dalle autorità australiane un certificato di morte del marito, che riportava la dicitura “Mai stato sposato” in quanto lo stato australiano non ha riconosciuto la loro unione. Vedendosi inoltre negata la possibilità di poter prendere decisioni durante il corso dell’emergenza e dopo la morte del compagno. Decisioni che sono state rimandate al padre del defunto in quanto parente stretto.
Questo nuovo documento, che nessun’altra nazione al mondo offre ai propri cittadini, potrà essere utilizzato durante i viaggi all’estero nel caso in cui ci si trovi a dover interagire con autorità di ospedali, polizia, organizzazioni di donazione di organi, giudici funerari o qualsiasi ufficiale in caso di disgrazie, incidenti o emergenze. Per attestare di essere in relazione di parentela stretta con la persona registrata.
“Non c’è garanzia assoluta che le autorità estere degli stati che non riconoscono la validità dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, rispettino lo status di parentela in base a questo certificato; ma speriamo che questo gesto possa rendere loro chiara la nostra posizione di supporto degli status di coppia Lgbt” ha commentato il Ministro degli Affari Esteri britannico.