Un giorno dopo le elezioni europee che hanno rivoluzionato l’attuale situazione politica, si apprende una notizia molto particolare che fa ben sperare in un sostanziale cambiamento nel tessuto sociale di oggi, dominato dall’odio e dal dissenso. Si tratta del primo sindaco transgender che, alle elezioni comunali di un piccolo centro in provincia di Pavia, sbaraglia gli avversari, scrivendo inconsapevolmente una nuova pagina della politica italiana.
Si chiama Gianmarco Negri, è un avvocato penalista e ha cambiato sesso qualche anno fa. È sindaco di Tromello, comune della Lomellina Pavese e, di fatto, è il primo sindaco transgender della comunità a sedersi nel consiglio cittadino. Ha vinto con la lista civica “CambiaMenti per Tromello” sfiorando il tetto dei 37,54% dei consensi. Ha sbaragliato il vicesindaco uscente Antonio Pavia e Renato Cappa della Lega. La sua campagna elettorale ha convinto i cittadini. Il neo-eletto infatti si è battuto per i diritti civili, soprattutto per la comunità LGBT.
La notizia dell’elezione in poco tempo è diventata un vero e proprio caso politico, che viene accolto però come faro di rivoluzione per un’Italia sovrastata da un odio ingiustificato verso le diversità. “Al sindaco Negri vanno i nostri migliori auguri”, scrive in una nota Fabrizio Marrazzo, il portavoce di Gay Center. “Speriamo che si siamo ancora molti altri eletti ed elette all’interno della comunità per un Paese libero e sicuro”, conclude.
Giovanni Negri fino a qualche anni fa si chiamava Maria, da sempre si è battuto per i diritti civili della comunità gay e transgender, apparendo anche in tv. La politica, in un momento così buio, ha il suo faro di speranza.