Secondo Victor Madrigal-Borloz, disegni di legge volti a criminalizzare la terapia di conversione LGBTQ+ su modello di quello canadese, sono uno dei modi migliori per proteggere e migliorare i diritti LGBTQ+ a livello globale.
Victor Madrigal-Borloz, segretario generale del Consiglio internazionale per la riabilitazione delle vittime della tortura ed esperto indipendente delle Nazioni Unite per la protezione contro la violenza e la discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere, lo ha dichiarato a The Canadian Press la scorsa settimana.
Il Canada ha reintrodotto il disegno legge per vietare e criminalizzare la terapia di conversione LGBTQ+ in tutte le sue forme all’inizio del mese di ottobre e ora è in attesa di essere votata al Parlamento.
A riguardo, Madrigal-Borloz, dopo aver affermato che i governi hanno diverse opzioni per fermare la brutale terapia, ha dichiarato: “In alcuni casi, vige un divieto generale, che credo sia il più vicino a quello a cui sta arrivando il Canada. Trovo che questo tipo di disposizione più completa sia probabilmente la migliore quando si tratta delle pratiche che ho visto in tutto il mondo”. Ha continuato dicendo che è suo lavoro esaminare come la violenza e la discriminazione si manifestino nella vita delle persone LGBTQ+ e di consigliare agli Stati come fare per porvi fine.
“Uso esempi reali su stati reali che stanno effettivamente lavorando su questi problemi per imporre quello che ha dimostrato funzionare in altri contesti”. Nello specifico, il disegno legge canadese “può essere usato per ispirare altri stati”.