Già autore di “Scegli il nostro destino” e del racconto breve “Il Mio surfista“, Carlo Lanna torna con un nuovo romanzo LGBT sull’amore a tinte arcobaleno intitolato “Il colpo di fulmine non esiste”. Edito dalla Words Edizioni, il romanzo sarà disponibile su Amazon dal 29 luglio in formato digitale e cartaceo, e anche per gli abbonati al circuito Kindle Unlimited.
Due ragazzi. Due anime spezzate.
Un unico cuore che batte.
Sinossi:
Tyler è un giornalista deluso dalla vita, con un passato tormentato da dimenticare e in cerca del suo posto nel mondo. Glen è in fuga da se stesso e sogna di diventare uno scrittore. In una fredda sera di gennaio, quasi per caso il destino lega indissolubilmente le loro anime. A volte, però, l’amore non basta e serve coraggio per affrontare le insidie della vita. In una New York magica e caotica, Tyler e Glen si amano, si odiano, si perdono e si ritrovano in un dedalo di grandi emozioni. Il colpo di fulmine non esiste è una toccante storia sull’amore queer, i sogni e le seconde possibilità della vita.
L’AUTORE
Carlo è nato a Caserta trentacinque anni fa. Di professione è giornalista di spettacolo e collabora per IlGiornale.it e per un magazine a tematica LGBT. È laureato in Legge e in Scienze della Comunicazione. Divora film e serie tv di tutti i tipi fin dall’adolescenza e ama follemente le saghe urban-fantasy e i dark romance. La scrittura è nel suo DNA, ma solamente quattro anni fa è tornato a picchiettare le dita sulla tastiera e navigare con la fantasia, dopo un lunghissimo periodo di silenzio. Ha pubblicato svariati racconti brevi su diverse antologie. Scegli il nostro destino (Gilgamesh Edizioni) è il suo romanzo d’esordio pubblicato nel luglio del 2019.
ESTRATTO
Mi baciò con passione e delicatezza. Un bacio vero, di quelli che ti sciolgono il cuore, che ti fanno morire e poi tornare alla vita. Nell’attimo stesso in cui la sua bocca si posò sulla mia, fui pervaso da una scossa di energia, un calore diffuso che mandò in tilt il mio sistema.Le sue labbra volevano di più e io cercai di soddisfarlo. Schiusi di più la bocca e lasciai che la sua lingua danzasse con la mia. E poi mi sporsi, sollevandomi sulle punte, e ricambiai iniziando a esplorarlo, vivendo di quei respiri e quei gemiti che mi stava riservando. Gli accarezzai i capelli e dal mugolio che gli uscì dalla gola capii che aveva apprezzato l’iniziativa. Non mi sentivo impacciato, anzi. Spensi i dubbi e mi lasciai accendere dalla passione. Era tutto vero. Tyler. Quel bacio. Ogni cosa. Ero tra le braccia di un uomo bellissimo che, in pochissimo tempo, mi aveva rapito con la sua carica magnetica e la sua schiettezza.