Tratto da una storia vera, Il Ballo dei 41 è un nuovo film Netflix che racconta il più grande scandalo gay della storia del Messico.
Messico, 17 novembre 1901, la polizia fa irruzione in una casa a Città del Messico e scopre un ballo tra 41 uomini – da qui il nome del film – dell’alta borghesia messicana. Tra questi uomini, Ignacio de la Torre y Mier, un membro del congresso, sposato con Amanda Diaz, la figlia del Presidente.
In verità, la presenza di Ignacio de la Torre al ballo non è mai stata confermata ma diversi storici hanno confermato la sua omosessualità e il fatto che avesse una doppia vita amorosa.
La polizia arrestò i 41 uomini con l’accusa di “reati di danno morale e al buon senso”. Molti uomini si comprarono la libertà mentre quelli meno abbienti furono mandati nei campi di lavoro.
Fu in questa occasione che, in un Messico dove l’omosessualità era legale ma non vista di buon gusto e ancora considerata una malattia mentale, la stampa iniziò a parlare liberamente dell’essere gay.
Diretto da David Pablos, Il Ballo dei 41, riporta alla luce una storia drammatica che toccò tutto il Paese. È incentrato sulla figura di Ignacio de la Torre y Mier – interpretato da Alfonso Herrera – che pur di mantenere le apparenze nell’alta società è costretto a nascondere la sua vera natura e allo stesso tempo a viversi una seconda vita segreta.
Riguardo il film e la vicenda realmente accaduta, Herrera ha detto alla NBC News: “Volevamo ritrarre questi uomini come uomini che volevano essere liberi, che volevano essere felici, e penso che David Pablos lo abbia fatto in maniera molto accurata, molto sicura, in modo che potevano essere se stessi”.