Ieri gli organizzatori del San Francisco Pride hanno reso noto che, a causa dell’emergenza coronavirus, per il 2020 il pride non si terrà. Una decisione difficile presa per il “benessere della comunità”.
Il San Francisco Pride è uno degli eventi LGBTQ+ più grandi al mondo e quest’anno avrebbe celebrato il suo 50° anniversario. Previsto per il 27 e il 28 giugno, si aspettava la partecipazione di oltre un milione di persone.
A tal proposito, Fred Lopez, direttore esecutivo di San Francisco Pride ha dichiarato a Guardian: “Questa decisione non è stata presa con leggerezza – sinceramente abbiamo il cuore spezzata. Ma quello che è emerso è che il benessere della nostra comunità sarà sempre la nostra massima priorità”.
Così il San Francisco Pride ha deciso di unirsi ad altre organizzazioni di Pride in tutto il mondo per un evento virtualeglobale che si terrà sabato 27 giugno; per stare vicino a tutta la comunità LGBTQ+ annuncerà altri eventi virtuali previsti per le prossime settimane e mesi. Allo stesso modo, lungo Market Street, la nota via dove annualmente si celebra la parata per l’orgoglio LGBTQ+, rimarranno appese le bandiere arcobaleno.
Anche London Breed, sindaco di San Francisco, si è espresso in merito alla decisione presa: “I giorni in cui si tiene il Pride sono uno dei miei periodi preferiti durante l’anno a San Francesco, e nessuno più di me avrebbe voluto festeggiare insieme all’intera comunità. Tuttavia, ci troviamo in un’emergenza sanitaria senza precedenti e dal futuro incerto, dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere tutta la nostra comunità mettendo la salute pubblica al primo posto”.