La cultura della comunità arcobaleno più volte è stata fotografata in diversi film a tematica LGBT. Alcuni di questi hanno avuto un grande impatto sul pubblico, altri ancora sono rimasti nell’anonimato a causa di una pessima distribuzione nelle sale cinematografiche, eppure, da oltre un ventennio (o forse anche di più), la comunità LGBT è stata rappresentata diverse volte sul grande schermo, con le sue storie di denunce, di abusi, di rivalsa, di accettazione e con le sue grandi ricostruzioni storiche. E nel mese dell’orgoglio e in vista di tutte le parate LGBT che animeranno l’estate italiana, è nostra intenzione celebrare questo momento così importante con una top 3 e mostrare quali potrebbero essere i film più importanti (secondo il nostro giudizio), da vedere o rivedere durante il Pride Month. I pareri, da parte vostra, sono ben graditi
3.Boy Erased
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Un’incredibile storia vera che è tratta da un libro altrettanto incredibile. Arrivato nelle sale cinematografiche nell’inverso del 2018, il film ispirato al romanzo-denuncia “Boy Erased”, ha conquistato il pubblico per la grande capacità di trattare un tema molto scottante (come i programmi di recupero per giovani adolescenti omosessuali) senza perdersi in ovvietà e falsi moralismi. La storia di Jared, sobillato da un padre fortemente cristiano e da una madre succube di un marito dalla mentalità troppo ristretta, si è rivelato essere uno dei film LGBT più intensi e più rappresentativi per la comunità di oggi. La storia è forte, è creda, colpisce nel profondo, ma è anche e soprattutto un percorso riabilitativo che mostra la coscienza di un giovane alle prese con la propria omosessualità. Jared è capace di scrivere tutte quelle vite che sono state cancellate dall’ignoranza e dai falso perbenismi, illustrando una realtà dove tutti si possono amare, indistintamente, senza se e senza ma.
2.Le fate ignoranti
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Il regista Ferzan Ozpetek è stato quasi un precursore dei tempi, almeno per la filmografia di genere del nostro paese. Le Fate Ignoranti è infatti uno dei più gradi successi di pubblico del regista turco ma radicalizzato qui in Italia. Distribuito nel 2001, al centro della vicenda c’era una raggiante Margherita Buy che, dopo la morte del marito, scopre che l’ex compagno aveva da anni una relazione con Michele, un uomo libertino e affascinate. La protagonista, proiettata in una realtà sconosciuta, abbraccia con fervore la vita, gli usi e costumi della comunità LGBT. Le Fate Ignoranti è un film cult, bello e attuale anche se è stato realizzato più di un decennio fa, un racconto capace di emozionare e scaldare il cuore con poche e semplici mosse. Si vocifera che è in fase di realizzazione una serie tv ispirata al film.
1.Milk
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Vincitore di due Premi Oscar, uno come migliore attore protagonista (Sean Penn) e l’altro come migliore sceneggiatura originale (Dustin Lance Black), il film diretto da Gus Van Sant ha fatto storia. È il primo lungometraggio che rievoca la vita di Harvey Milk, il primo gay dichiarato ad essere eletto a una carica politica negli Stati Uniti, il primo a battersi strenuamente per i diritti LGBT. Sean Penn è stato magistrale nell’interpretare l’uomo che ha scritto una pagina molto importante per la comunità, e il film rievoca tutte le imprese, tutte le battaglie, tutte le vittorie e tutte le sconfitte senza peli sulla lingua, raccontando una cruda realtà, una pagina di storia americana che è rimasta immanente nel tempo. “Milk” è un film solare ma forte e vibrante come un pugno nello stomaco, è un faro di speranza, è un sogno ad occhi aperti per un mondo senza barriere e senza nessuna discriminazione.