Disponibile dal 21 Febbraio per gli utenti di Amazon Prime Video, Hunters è la nuova serie tv action da non perdere. Con Al Pacino, Logan Lerman e il celebre Josh Radnor di “How I met you mother”, la nuova produzione del colosso dell’e-commerce è una vera bomba, sotto ogni punto di vista. Non è prettamente una serie LGBT o friendly, ma sfiora con sarcasmo un argomento che interessa la comunità e, come sempre, vale la pena di menzionare. In un periodo e in un momento storico in cui lo spettro del nazismo è ancora presente e continuano attacchi discriminatori verso le minoranze, Hunters affronta di petto gli spettri della nostra società. Un fenomeno quello discriminatorio che, purtroppo, sta popolando tra prime pagine dei giornali di cronaca.
Ambientata nel 1997 in America, la storia si focalizza sul giovane Jonah, ebreo di Brooklyn, che si trova catapultato in un’avventura senza precedenti dopo la morte della nonna. Scopre che il mondo in cui vive è in bilico, popolato da falsi dei e miti che stanno portando al tracollo la società. Fondamentale è l’incontro con Meyer Offerman (Al Pacino) che conduce il ragazzo all’interno di un’associazione segreta che lotta per fermare i nazisti nascosti tra la gente comune. In un continuo susseguirsi di colpi di scena, Jonah scoprirà a sue spese cosa significa essere ebreo in un mondo che ancora non è pronto ad accettare la diversità.
E con un incipit di questa portata, Hunters non poteva che trasformasi in un cult immediato. Sboccata, violenta e di tarantiniana memoria, indecente, spregiudicata e assolutamente accattivante. In un momento in cui anche la produzione dei colossi dello streaming tarda a trovare un prodotto degno di nota, la nuova serie di Amazon Prime vince un incredibile primato: con i toni di una commedia nera è capace di raccontare un’improbabile realtà che non è tanto diversa da quella in cui viviamo. 10 gli episodi compongono la prima stagione. Si attende e spera il rinnovo.